Siero Covid, problemi a lungo termine

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    linkoanchio
    cozzauovo

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    Questo topic lo devo aprire per forza, purtroppo arriveranno i casi.
    Alcuni dicono che sarà una ecatombe, altri sono molto ottimisti.

    Intanto cosa significa "a lungo termine", che non è nè breve, nè medio?

    Non so se esiste una definizione in letteratura, e neanche se una definizione è applicabile a tutti i prodotti usati in farmaceutica. Personalmente considero questa suddivisione:


    BREVE TERMINE: si tratta di reazioni avverse che vanno dall'immediato periodo che segue all'innoculazione, alla reazione viva che può protrarsi nei primi giorni successivi. Quindi rientra la crisi anafilattica anche con morte, gonfiori, bolle, petecchie, febbre, ecc...

    MEDIO TERMINE: superata la fase breve, si entra nel periodo medio. Tale periodo a mio avviso è da considerarsi per il tempo previsto in cui la somministrazione crea l'azione voluta di efficacia contro il virus. Secondo alcuni si tratta di circa 4 mesi fino a circa 8 mesi. Terminato tale periodo il siero genico non darebbe più alcuna protezione, tanto è vero che in Israele le persone con doppia dose oggi sono considerate "NON VACCINATE". Anche nel medio ci sono casi di morte.
    Si entra quindi nella modalità del tagliando scaduto per cui un "vaccinato" diventa "non vaccinato" se è passato il periodo detto prima. Oltretutto un caso unico quello del richiamo continuo nel panorama vaccinale mondiale.

    LUNGO TERMINE: superato il medio termine abbiamo il resto del tempo in cui vive l'individuo, fino al decesso "naturale" o da attribuirsi come causa o concausa al siero.

    AZIONE SOVRAPPOSTA: questo periodo in realtà non è nominato ma lo nomino io. Infatti, poichè effettuata la somministrazione 1, abbiamo poi la 2, il periodo 1 e 2 si sovrappongono, così la somministrazione 3 si sovrappone alle due precedenti, e la 4 alle tre precedenti e così via. Ovvero, non si annulla l'eventuale problematica di una somministrazione che già si associa l'eventuale problematica della successiva, somministrazione che può essere UGUALE o DIVERSA alla precedente, per marca e per composizione.
     
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0 replies since 7/9/2021, 16:43   27 views
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