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Ducati in partnership con l'azienda MTDistribution ha creato la linea di micromobilità "Ducati Urban e-Mobility". L'azienda MTDistribution è bolognese ma pare dal sito ufficiale che producano in Cina. Allo stato attuale (da qualche giorno) hanno aperto la pagina Facebook e presentato i primi prodotti, 2 monopattini e una e-bike (Ducati produce già e-bike ma sono MTB d'altissima gamma non proprio adatte alla micromobilità) ma presto saranno rivelati tutti i prodotti della linea. Una gamma di sette nuovi prodotti: quattro monopattini elettrici e tre e-bike pieghevoli a marchio Ducati, Ducati Corse e Scrambler®
La SICUREZZA prima di tutto! Sia sui monopattini che sulle e-bike Ducati è inclusa l'assicurazione Tutela Famiglia AXA Assistance: copertura in caso di danni a terzi o cose fino a 5.000€, consulenza medica 24/7, assistenza infortunistica e tanti altri servizi.
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#ducatiurbanemobility
Dal post Facebook
E-bike Urban-E… mai vista una bici così! Modello nato dalla collaborazione tra Centro stile Ducati e Italdesign-Giugiaro, due eccellenze sinonimo di qualità e stile Made in Italy. Segui la pagina, presto online tutte le caratteristiche!
Link Facebook alla pagina Ducati Urban e-Mobility
www.facebook.com/ducatiurbanemobility/
Link al sito dell'azienda MTDistribution
www.mtdistribution.it/Attached Image. -
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Samebike Silver Arrow
ruote fat,
27kg,
33Km/h se sbloccata
1.150€
Autonomia: 80Km con pedalata assistita, la metà se solo elettrica
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ARRIVATA LA SENTENZA, NON è MULTABILE LA BICI CON L'ACCELERATORE
Al centro della diatriba tra il comando di Polizia Municipale di Palermo e dei cittadini palermitani c’è il walk assist, un dispositivo che consente di avviare la e-bike senza bisogno di muovere i pedali. Questo piccolo motorino elettrico permette di muovere la bici fino a una velocità di 6 chilometri orari. Insomma, più o meno come una persona che cammina a passo svelto (e di gran lunga al di sotto dei limiti di velocità previsti dalla legge), ma più che sufficiente per i vigili di Palermo per considerare le e-bike dei motocicli.
https://motori.virgilio.it/smart-mobility/...omotori/148548/
www.repubblica.it/motori/sezioni/a...tita-268991250/
Tribunale di Palermo: “Le e-bike con walk assist non sono ciclomotori”
Il tribunale di Palermo stabilisce che il dispositivo che aiuta la bicicletta elettrica a muoversi senza pedalare non cambia la natura del veicolo
https://www.gazzetta.it/motori/mobilita-so...409860249.shtml. -
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bici da salita, motore centrale con sensore di coppia, autonomia massima 100km (ma varia a seconda dell'uso), interessante per fuoristrada, 1600€, sellino scomodo, no parafanghi, 25kg con la batteria che pesa circa 2kg, velocità massima 25km/h, sopporta massimo 150kg, non è provvista di sensore di frenata per avvisare il motore.
Non adatta per pianura cittadina.
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130 km con una ricarica che si effettua in circa 7/8 ore, 900euro.
pesa 24 kg con la batteria che è estraibile.
è adatta solo per persone che non abbiano altezza > 175/180cm.
è completamente pieghevole, ruote da 14 pollici con parafanghi.
mantiene una velocità importante anche nelle salite. (circa 20km/h salita media)
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Può essere utile acquistarne una usata ma di qualità... . -
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andate direttamente al minuto 2:10 per evitare il cazzeggio atavico
La Forza Reale di una Bici Elettrica da 1500 WATT la Bezior X1500
pesa 30kg velocità max 35km/h
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La Bici Elettrica Legale con Migliore Pedalata Assistita da Engwe!
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Per chi usa bici o monopattini in prestito con sistemi smart..
www.tio.ch/svizzera/attualita/1646...nto-due-anni-po
Restituisce la bici Publibike, ma qualcosa va storto: due anni dopo arriva la batosta
ZURIGO - Publibike è una società che noleggia e-bike e biciclette tradizionali con circa 700 postazioni in tutta la Svizzera. Tuttavia, sembrano esserci alcuni punti deboli nel processo di restituzione delle biciclette. Se la serratura non si chiude correttamente e il cliente non se ne accorge, infatti, il conto può risultare salato.
Nell'estate del 2020, uno studente dell'ETH di Zurigo ha preso a noleggio una di queste bici per andare in piscina. La sera l'ha restituita, controllando la conferma della chiusura del lucchetto sul display. Sebbene l'app mostrasse ancora il viaggio come "in corso", il giovane non si è preoccupato, anche perché potrebbero essere necessarie fino a 24 ore prima che una corsa Publibike venga chiusa.
«Bicicletta scomparsa»
Successivamente, l'azienda lo ha informato via e-mail che la bicicletta era scomparsa. Ma era già passato troppo tempo per tornare a vedere cosa fosse successo. Non avendo ancora un localizzatore gps, non era inoltre possibile sapere dove fosse finita.
Publibike a quel punto lo ha tranquillizzato rispondendogli che le biciclette spesso riappaiono dopo un po' di tempo. Ma sorpresa: dopo quasi due anni lo studente, che da tempo non pensava più all'accaduto, ha ricevuto una lettera da Publibike. La bicicletta era andata definitivamente persa e gli veniva richiesto il pagamento di 2'000 franchi.
Il giovane è rimasto scioccato dal conto salato e dal fatto che Publibike stesse facendo la richiesta dopo tutto quel tempo. Tra l'altro non è un caso isolato: un altro cliente aveva precedentemente riportato esperienze quasi identiche.
«Solo sette bici perse»
Secondo il ragazzo l'azienda, per molto tempo nelle cifre rosse, starebbe cercando di rifarsi in questo modo. Publibike però smentisce spiegando che su 8'500 biciclette fino a ora ne sono state perse solo sette e dunque 14'000 franchi non migliorerebbero la loro situazione finanziaria. «Ci sono stati solo sporadici problemi con le serrature delle stazioni, motivo per cui la colpa deve essere del cliente», ha spiegato l'azienda alla SRF.
C'è però da dire che l'app continua a funzionare per ore dopo che la bici è stata restituita. «Ci possono essere casi in cui la comunicazione è rallentata. In queste occasioni, tuttavia, veniamo incontro agli utenti. Se constatiamo che c'è stato un errore di comunicazione da parte nostra, non chiediamo di pagare ciò che non è dovuto» assicura Publibike.. -
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INDIMOB - Intervista al CEO Paolo Granelli
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13 mag 2023
Completamente Made in Italy, Indimob è una startup milanese che propone un'alternativa per la mobilità sostenibile attraverso i suoi tricicli elettrici. Paolo Granelli, fondatore e CEO di Indimob ci racconta tutto quello che c'è da sapere sui modelli presentati.. -
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Questa Bici Elettrica a Basso costo è la più POTENTE del 2023 con DOPPIO MOTORE!
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Eleglide Citycrosser mi è piaciuta tanto e non pensavo!
ti aiuta al 50%. se vuoi una bici che fa tutto da sola non prendere questa bici con sensore di coppia ma prendine una con sensore di pedalata.
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Bici Elettrica Bezior XF200 Potentissima ma anche Economica!
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