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Certo, l'entanglement è fenomeno accertato, ovviamente chi naviga nel mare new/next age ha preso a prestito il concetto rimodellandole secondo le proprie convinzioni, resta il fatto che siamo un aggregato di particelle subatomiche, di quark muoni etc a proposito mi viene in mente il lavoro di Fritjiof Capra, il Tao della Fisica (1975) i ncu i trattava il tema delle particelle subatomiche che si dispongono sui vertici di un esagono, evabbé reminescenze di letture giovanili... dunque sostanzialmente soggetti - in quanto particelle elementari - a fenomeni di entanglement, aprire un argomento entanglement della coscienza è complicato assai.
Tornando un attimo al tema, se noi potessimo modificare la nostra velocità... ecco, sul piano concreto cioè della materia percepibile con i nostri sensi 3D+1 non so se è possibile, la teoria della relatività generale direbbe che no, non è possibile. Tuttavia questa possibilità esiste, su piani diversi, regolati da un numero inferiore di leggi, ed è praticata da chi è nelle condizioni di accedervi, sono quegli esseri umani che "viaggiano" per galassie. Cambia la velocità e ci si avvicina al centro attorno a cui tutto ruota.. -
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in realtà noi modifichiamo già in qualche misura la nostra velocità. I nostri piedi anche se di poco sono più lenti della nostra testa e non in senso metaforico ma perchè sottoposti a maggiore gravità.
Così, la scelta di vivere a livello del mare ci rende più lenti rispetto a chi vive a 1000m, e questo, seppur impercettibilmente, a livello fisico. Questo perchè la gravità rallenta il tempo.
Quindi noi possiamo modificare la nostra velocità rispetto agli altri, anche nel Pianeta, seppur di poco.. -
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Riguardo allo scarto della velocità di rotazione attorno all'asse terrestre tra un oggetto posto al livello del mare e uno oggetto posto sulla cima del monte Everest nulla da eccepire, la terra comunque trasla nello spazio attorno al sole e il sistema solare attorno al centro della nostra galassia e la nostra galassia a sua volta... lunga storia questa, traiettorie che si intersecano con altre traiettorie a noi invisibili, una danza cosmica. . -
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Ma non è quello che va la differenza, la differenza della nostra maggiore o minore velocità nel tempo non è data dal fatto che che stando a valle giri meno che stando in cima ad un monte.
è certamente vero che in un girarrosto l'aluccia del pollo gira di più della sua carne attaccata allo spiedo, ma non è quello che fa la differenza, perchè come fai notare, nel frattempo tutto il forno rotea sulla Terra e la Terra attorno al Sole.
La differenza è data dalla gravità.
in posti in cui la gravità è fortissima il tempo va più lento. Presso Buchi neri per es.
Quindi l'effetto dei due gemelli, uno che invecchia e l'altro no, potremmo averlo
sia se uno dei due facesse un viaggio di pochi minuti, prossimo alla velocità della luce,
sia se uno dei due potesse sopravvivere per poco tempo (poco del Suo tempo) in un ambiente con maggiore gravità,
tornando a casa troverebbe il suo gemello invecchiato, perchè per lui il tempo sarebbe trascorso normalmente (e quindi molto + velocemente) rispetto al fratello in forte campo gravitazionale.
chi sta in cima ad un monte ha una ridotta influenza gravitazionale rispetto a chi è sul livello del mare e quindi vive ad una velocità maggiore. Seppur di inezie.. -
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Hai ragione, la forza di gravità, cioè la forza peso. Lo scarto tra zero e quattromila metri è minimo, se consideriamo che a 400 km di altezza la forza di gravità diminuisce di poco più del 10% (cit. Scientificast) ed è inversamente proporzionale al quadrato della distanza. Che influenza può avere questo scarto così piccolo?
A me piace l'idea del flusso canalizzatore
Video. -
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Y
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ciao M. G.,
mi chiedevo, steso nel mio letto, dove tu fossi adesso.
o ancor meglio, come tu fossi.
e l'intuizione ma anche il ragionamento mi aiutano a darmi qualche rispota.
tu sei sempre stata libera in vita, non puoi che essere libera anche adesso.
La differenza tra la vita e la morte è sottile apparenza.
il nostro corpo in realta è il contenitore di quella poca materia che non muore mai: il dna.
noi siamo supporto in un certo senso a quel dna, noi come umani in carne.
e l'essenza è il dna dell'anima, se l'anima dovesse morire come il corpo, quella no, l'essenza no.
e l'essenza cos'altro può essere se non quello che ti determina, quello che ti caratterizza, anche in vita?
quello resta per poter re-esperire,
si, è buddhismo.
decidete.
decidete voi, ora, come volete essere, perchè continuerete ad essere in quel modo per molto più tempo cui molti credono che potranno essere.
M. G. era certo molte cose, come ogni essere umano,
ma certamente libera,
ecco come ha appena ricominciato.. -
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a mio avviso una persona non può dirsi nè matura nè maturata se non ha affrontato pienamente l'argomento morte.
Purtroppo non tutti vivono abbastanza per arrivare ad essere maturi per affrontare l'argomento, alcuni muoiono prima.
e quale sia l'età giusta per essere maturi è difficile dirlo.
Diciamo però che l'essere umano raggiunge un grande vigore attorno ai 35 anni.
Se arriva a quell'età e ancora non ha preso in mano l'argomento morte è un problema.
Ci sono persone che a 70anni affrontano l'argomento morte come può un bimbo di 5 anni, l'unica differenza che hanno con questi è avere esperito di più.
Per un vero buddhista l'argomento morte dovrebbe essere all'ordine del giorno e discuterne dovrebbe fargli lo stesso sconquasso che può provacargli una discussione sulla crostata d'albicocche o il colore dei calzini.
Un buddhista ne parla con sè stesso e con gli altri se ne trova occasione. non è un tabù a differenza della maggior parte delle persone.
Parlare della morte fa molto bene alla salute, quindi siccome vi voglio bene, a voi 4 gatti che leggerete questo post, ne parlo un po'.
Cominciamo,
Per cosa dareste la vostra vita?
Se per es. l'opzione fosse, " o muori tu o muore tutto il resto dell'umanità" voi dareste la vostra vita?
rispondo io, provo, SI. Probabilmente si, poichè se rimaneste l'unico umano al mondo forse avreste paura di impazzire.
e se la domanda fosse
" o muori tu o muoiono tutte le persone che vivono in Italia? (60milioni)"
A questo punto gli egoismi personali possono cominciare a farsi strada.
e restringiamo ancora
" o muori tu o muoiono tutti gli umani della tua regione"...
Beh, avete capito, si può andare avanti con questo gioco fino ad arrivare al one to one...
Ma la vita, certamente, assolutamente, indiscutibilmente, non è il nostro bene più grande, NO.
La libertà è certo un bene più grande della vita, poichè la libertà qualifica la vita.
Che sei vissuto a fare?
hai avuto figli, e magari nipoti, oppure no.
Ma quale significato vuoi dare alla vita? respirare? Anche le piante respirano.
oggi pomeriggio ho visto in tv una settantenne spaventata e in crisi di panico (nota cantante) perchè ancora non l'hanno chiamata per il vaccino...
Allora, mettiamoci nei suoi panni.
Io non mi farei vaccinare neanche se mi pagassero 100.000 euro per farlo, ma voglio entrare in empatia con lei.
Ok, immagino quindi che farsi vaccinare sia la salvezza per togliersi di dosso un anno di paura continua,
Dai... con un po' ( ) di sforzo mi immedesimo. Ok penso davvero adesso, che se mi faccio vaccinare non prenderò più la covid.
Per farlo ho dovuto far finta che non esistano nella mia testa tutte le conoscenze sui veri effetti della vaccinazione, sul fatto che ci posso rimanere anche secco vaccinandomi, sul fatto che non sarò libero dalla mascherina e che non avrò una copertura al 100% su questo virus, nè altrochè meno sulla prossima variante, ma facciamo finta.
e allora?
cosa è uscita fuori COMUNQUE? tutta la mia strizza di morire.
Attenzione!!! non sto parlando del dispiacere di morire, quello lo avrei anche io!
Sarei dispiaciuto di morire per una persona che mi ama e che è più anziana di me e forse non reggerebbe il colpo, oppure per i miei parenti che mi vogliono bene, CERTO! che sarei DISPIACIUTO. ma io non sto parlando del dispiacere per gli altri.
Sto parlando della fifa, della paura di morire.
Potrà mai essere uguale la paura della morte che può cogliere un adolescente con quella che può cogliere una persona matura? si? purtroppo si. e che tristezza.
Ma davvero... che cavolo sei vissuto a fare? come hai vissuto?
Ti sei fatto servire tutta la vita e non hai mai servito nessuno?
Lo hai mai cambiato un pannolino ad un invalido? hai mai visto la morte in faccia? le persone che si spengono?
Dove cazzo vivi?!? come cazzo vivi?!? deplian? villagi turistici? pubblicità sui cartelloni con belle fighe?
quando scendi dalla giostra?
La morte suscita tutta questa paura? veramente?
Jim Morrison è morto a 27 anni, non si può dire però che non abbia vissuto.
Certo, un tossico, non dico ceramente di imitarlo, ma la durata della vita è qualcosa di relativo.
Una volta si moriva a 40 anni, adesso oltre 80...
Per una stella nana rossa la vita di 10miliardi di anni è poco.
per te cosa è poco o tanto?
Potremmo vivere 7 minuti, 7 anni 70anni 7.000 anni.
è relativo il tanto o poco, in relazione con gli altri se ne attribuisce un valore, anche questo temporaneo del periodo in cui stiamo vivendo.
credi veramente che sia uno stupido quello che rischia la vita in parapendio, in deltaplano o con la tuta alare,
quello che scende nelle grotte, il serfista, o lo scalatore oltre 4.000 metri?
Pensi che non lo sappiano queste persone che rischiano la pelle? li fai così stupidi?
e forse saresti convinto che quello sarebbe un pessimo modo di morire. ma ne sei davvero così sicuro?
Sei sicuro che loro vivano meno di te? (non intendo la quantità)
Anche qui, non intendo nè incitare all'uso di droghe, nè a quello degli sport estremi, non voglio essere frainteso.
Ma è certo giusto farlo un ragionamento, un paragone, con certe persone, con certe attività.
Riflettiamoci e riflettiamo sulla nostra vita, su quanto la stiamo tenendo stretta come la copertina di Linus, eventualmente.
Non è certo quello il senso, comportarsi come se la nostra vita a termine è da rigettare in favore di una vita eterna, noi non siamo così. La nostra vita è a termine.
Credete in una vita eterna oltre questa? non importa.
Questa come la si vive? il presente non conta nulla. e se invece il presente (no il futuro e no il passato) fosse l'unica cosa veramente di valore?
Se tu morissi in questo istante saresti contento di come hai vissuto?
capisci come è importante il presente? ogni attimo che ti scorre tra le dita, anche come i miei attimi di questo mio presente metre le mie dita si muovono sulla tastiera del mio computer.
E per me questo scrivere ha un valore, perchè quei pochi che leggeranno questo post avranno avuto modo di pensare un po' alla morte, e questo fa bene.
Daltronde questo è un post fatto perchè vi amo,
spero che sia chiaro.
;-). -
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LA BELLEZZA DI ROSANNA
esercitare il coraggio per futili motivi può essere molto stupido.
Il coraggio può essere espresso in modo privato e per motivi privati, o può essere espresso in modo pubblico, per motivi pubblici.
Mettersi sdraiati sulle rotaie per scappare all'ultimo momento forse non è una cosa stupida per quell'adolescente che vuole dare una prova di coraggio da pubblicare magari in un social, ma oggettivamente per un adulto appare del tutto come una cosa stupida.
Ma il coraggio ha un senso, un gran senso, quando c'è una motivazione valida e in questo video vediamo di nuovo, un'altra femmina, questa volta felina, che non ha paura di una montagna di muscoli quando si tratta di proteggere il proprio piccolo. Gli salta in faccia.
Perchè Rosanna Spatari che gestisce La Torteria di Chivasso, una caffetteria a 15 Km da Torino, finisce qui, nel topic dell'impermanenza, come protagonista meravigliosa?
é ovviamente mio arbitrio farne argomento, ma con quale motivazione?
Questa donna potrebbe morire in qualsiasi momento come tutti quanti noi ma lei resterà libera per sempre, anche oltre la morte.
Probabilmente non è una laureata in legge, ma sa ragionare.
Lei dice che le è partita una molla in special modo quando la finanza le ha fatto una visita a locale chiuso.
La sua azione è orientata non solo alla sua difesa personale, ma alla difesa della libertà.
La generazione che ci ha regalato La Costituzioine Italiana, è stata quella dove molti giovani e non giovani di quei tempi sono MORTI per la LIBERTA'.
Oggi ci troviamo a perdere la libertà per paura della morte.
La vita ha preso un tale valore in modo del tutto ingiustificato, anche quando si tratta di una vita di esseri sottomessi, schiavi, amorfi, incapaci di senso critico, appianati e spalmati sulle condizioni poste dall'alto.
La vita di Rosanna ha preso un surplus di valore quel 31 ottobre 2020, questa volta più che giustificato.
Ma il passo che ha fatto Rosanna scavalca la vita, va oltre, le segna in modo indelebile l'essenza, ha fatto un salto da gigante nel suo percorso personale.
Ha studiato legge e igiene per capire come meglio muoversi, si è accollata l'onere e la gioia di continuare a tenere aperto. Si è accollata anche le molte multe, gli insulti, il fango sui giornali.
Ma ha anche conosciuto il calore e l'amore di chi la apprezza, di chi la riconosce come icona da ammirare.
è successo a lei quello che può succedere a chiunque di noi si interessi in modo meno superficiale alle cose.
Ne discende che non ci sono prove che stare in maschera per strada o in un locale migliori la situazione di salute pubblica. Ne discende che i dpcm covid sono illegittimi, ne discende in sostanza che quello che sembra una pandemia si dimostra per quello che è, ovvero un teatrino architettato dall'alto.
Ma lei rispetto a molti altri ha la marcia in più, infatti, per suo stesso mestiere e per il periodo in cui fa quanto di più normale possa fare, diventa una divulgatrice della disobbedienza.
In periodi eccezionali dell'assurdità del potere, la normalità diventa eroismo e divulgazione del verbo disobbedire.
Rosanna è una donna bellissima, amarla è la cosa più naturale che possa avvenire per chi si informi su cosa sta succedendo nel Nostro Paese e su come questa donna lo stia difendendo dagli usurpatori.
Fortunato chi le può stare vicino, fortunati tutti coloro che sono riusciti a raggiungere La Torteria e fare una consumazione, fortunati tutti gli abitanti di Chivasso che hanno nella loro cittadina una donna così grande, fortunata Torino, fortunata l'Italia.
Si accende l'amor di Patria grazie ad un'eroina nazionale quale è Rosanna Spatari.
a noi cosa manca per essere come lei?
non lo siamo per la paura di morire?. -
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RISENTIRE L’URLO DEL CORPO E RISCOPRIRE L’ARCHETIPO FEMMINILE PER ESSERE PROTAGONISTI DI UN CAMBIAMENTO MERAVIGLIOSO – ANTONIO BILO CANELLA
2 Giugno 2021
VIDEO www.byoblu.com/2021/06/02/risentir...o-bilo-canella/
ho trovato particolarmente interessante il discorso sull'assurdo della ricerca dello stare bene e del fuggire il male.
Molto interessante questo punto di vista, che dice che lo stare bene (o lo stare male) non sono mete da raggiungere ma sono solo polarità che fanno parte della vita, e, se entrambi non ci fossero, saremmo nell'annullamento totale di noi stesso.
Come le polarità appunto dove + aggiunto a - da il nulla.. -
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‘MOLTI CONFONDONO LA MAPPA CON IL TERRITORIO’.
LE BASI DELLA PNL – Marco Valerio Ricci
VIDEO
www.byoblu.com/2021/06/05/molti-co...-valerio-ricci/
Richard Bandler. Per chi conosce la PNL, questo è un nome familiare, co – fondatore insieme a John Grinder della programmazione neuro linguistica.
Su Byoblu ospitiamo uno degli assistenti internazionali del dottor Bandler, Marco Valerio Ricci, pioniere ormai della crescita personale in Italia, fondatore dell’Accademia dei Coach e scrittore. Segue atleti di altissimo livello e imprenditori. Ed è autore del libro “E’ tutto perfetto così com’è”.
Gli americani Richard Bandler e John Grinder negli anni 70 hanno iniziato a studiare gli effetti del linguaggio sul comportamento coniando il termine Programmazione neuro linguistica. Con Marco Valerio Ricci scopriamo il mondo della PNL, il ruolo fondamentale giocato dal linguaggio, la sua catalogazione fra le pseudo scienze e molto altro.. -
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in questi 18 mesi il mondo è cambiato, lo sappiamo tutti.
Sarebbe però interessante capire quanto siamo cambiati noi.
Per me stesso, devo dire, sono cambiato.
Lo si vede chiaramente, come sono cambiato rispetto al tema virus, geopolitica, vaccini.
Le mie posizioni iniziali erano differenti rispetto alle attuali e più che la contraddizione colgo il detto: "solo gli imbecilli non cambiano mai idea". ed è vero.
Il mondo cambia e occorre provare a capirlo, se ci stiamo in questo mondo.
Mi sembra che per chi abbia voluto informarsi la possibilità ci sia stata.
Ovvio ci sono degli esclusi.
Gli esclusi sono tutti coloro che per qualche motivo non hanno potuto accedere a dei mezzi di informazione diversi dai media mainstream. Quindi tutti i bambini che ancora non sanno utilizzare il mezzo informatico, lo stesso vale per gli anziani.
Tutti coloro che hanno un livello culturale talmente basso che il calcio parlato supera l'interesse per il resto del mondo.
Tutti coloro che anche da "portatori malati di una o più lauree", sono rimasti nella loro fede chioccia senza provare a guardare al di fuori dell'ala puzzolente e pulciosa, ma calda e rassicurante.
ecco, quello che voglio dire è che la maggior parte delle persone dopo 18 mesi, se hanno voluto hanno potuto guardare, anche oltre la comoda trasmissione televisiva di prima serata.
E coloro che vivono l'inferno? No, loro non hanno potuto, sia quelli che l'inferno lo subiscono, costretti a spezzarsi la schiena per un tozzo di pane, sia quelli che l'inferno lo cercano, magari lavorando 14 ore al giorno per guadagnare 1000 euro in più degli altri, e lasciarli in eredità i soldi accumulati, quando finalmente un benefico cancro gli riconsegnerà la possibilità di ricominciare da capo, meglio si spera, con un'altra vita.
Ma forse la maggior parte della gente il vento del dubbio rispetto alle istituzioni, alla pandemia, al virus, ai vaccini anticovd, ai vaccini in generale, alle case farmaceutiche, alle banche, ai "filantropi ricchi del mondo", all'oms, all'appropriamento indebito della scienza, agli scrupoli che può darsi l'alta finanza di fronte alla vita umana...
dicevo, la maggior parte della gente il vento del dubbio su queste cose lo DEVE aver ricevuto.
Poi come lo ha elaborato è una questione propria, personale.
Ma nessuno di questi fortunati, nessunto di coloro che ha avuto la possibilità di informarsi potrà mai dire agli altri e a sè stessi "io non sapevo".. -
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Peter Weyland: È stata lei a convincermi che se questi esseri ci hanno creato, allora possono anche salvarci. Bastone, per favore. Salvare me, perlomeno.
Elizabeth Shaw: Salvarla? Ma da che cosa?
Peter Weyland: Dalla morte, ovviamente! Puoi alzarmi? Okay, ce la faccio… Ci sono…
un'altra scena dal film Prometheus (2012)sconfiggere la morte
sembrerebbe un'idea nobile, degna, matura, comprensibile.
in realtà questa asserzione non è ascrivibile al pensiero infantile solo per alcuni dettagli tecnici, quali il fatto che il concetto di morte non è un'idea consapevole nell'infanzia, tranne rari casi.
Per il resto non vi è nulla di nobile o di maturo, e neanche d'evoluto nella ricerca della sconfitta della morte.
è un pensierino piccolo, che è ricorrente solo in chi non ha evoluto capacità adulte.
Ma questo si, potrebbe essere uno dei motivi che spiega la realtà attuale.
La vita in questi ultimi periodi si è certamente allungata, siamo passati da una vita media di 30anni a superare gli 80. Ma questo è ben distante dall'aspirazione all'immortalità.
Alcuni, tra i più temerari, indicano come fattore culminante alla spiegazione dell'andamento del mondo, l'arrivo degli alieni, o meglio, la messa in compimento del piano degli alieni. Questo piano dovrebbe rendere in modo definitivo l'uomo come uno schiavo asservito totalmente, per rendere la vita oltremodo piacevole a una razza aliena che sfrutterebbe tutte le risorse terrestri mediante un robot umano totalmente asservito.
A me non piace come teoria, fondamentalmente per un fatto:
per me l'evoluzione darwiniana dell'uomo è assolutamente coerente.
Anche il passaggio da scimmia bipede ad essere parlante, per me è perfettamente logico, così come sono state premiate le antilopi dal collo lungo nel brucare le acacie, diventando giraffe.
Il cervello umano non è qualla cosa speciale che richiede un programmatore genetico, 4 miliardi di anni d'evoluzione bastano.
L'area del Broca e del Wernicke, deputate al linguaggio, nel cervello umano non compaiono come le moderne se non a cominciare da circa 100.000 anni fa.
Ma era normale che accadesse.
Mi spiego meglio.
Una scimmia bipede che ormai aveva alle spalle circa 6milioni d'anni d'evoluzione, nel frattempo aveva elaborato cultura e rappresentazioni, aveva compreso la potenza del simbolo e della superstizione.
Era normale che il linguaggio arrivasse.
Le forme di consenso, rabbia, disapprovazione, gutturali, già presenti da decine di milioni di anni nei primati, si erano ulteriormente raffinate nella scimmia bipede. Il supporto c'era tutto.
è bastato che tra queste, qualcuno sapesse meglio elaborare di altri, per dare l'avvio alla preferenza, per una dinastia dotata nell'esprimere in modo innovativo, fino ad arrivare al linguaggio.
Quindi io non vedo dietro i mali del mondo cui assistiamo qualche potere alieno, ad armeggiare.
Piuttosto, il tentativo di sconfiggere la morte, quello si.
Peter Weyland: Salvare me, perlomeno.
certo, salvare te, è questo che non riesci ad accettare, la tua morte.
Dopo che ti sei arricchito in modo spropositato, dopo che hai acquisito immensi latifondi, dopo essere in grado di comprarti qualsiasi cosa, incluso il consenso degli influencer.
Ma che cosa non hai ancora comprato?
cosa ti spinge ad agire, creandoti una certa ansia?
La paura di morire.
Quella è una cosa che non riesci a comprare, la vita eterna.
Allora hai solo un'unica possibilità per provare a non morire.
Sperimentare.
Ma la più alta sperimentazione non si fa sui topi, si fa sugli uomini.
e come potresti convicerli a sperimentare le tue prove geniche?
Ecco che il primo passo per riuscirci sarebbe comunque avere l'accesso al corpo.
E l'accesso al corpo è possibile.
Basta indurre il terrore per una terribile malattia e possono cominiciare gli esperimenti su grande scala con pezzetti genici, quali l'mRNA messaggero.
L'accesso al corpo è il grande ostacolo.
Uno può decidere di farsi un tatuaggio sulla punta del naso, ma perchè lo decide lui.
L'accesso consenziente al corpo permette l'espianto d'organi, interventi di chirurgia plastica.
Ma come fare per accedere al corpo da parte di terzi?
Il piano migliore segue il dettame della mafia, in cui il miglior mafioso non è colui che dice ai picciotti cosa bisogna fare ma sono i picciotti stessi che ti chiedono di farlo.
E così il piano è riuscito, per lo meno in parte.
Sono gli stessi umani a mettersi in fila per farsi introdurre quel pezzetto di mRNA.
Sia chiaro, non sto dicendo che in quel pezzetto di codice ci sia qualcosa di incredibilmente rivoluzionario per l'umanità.
Sto solo dicendo che l'introduzione del pezzetto di codice, per molti versi con accettazione volontaria, è il primo passo.
Poi ci sarà il "vaccino" contro il cancro.
Sarà un'altra sperimentazione genica di massa, su gran parte volontaria.
Ma il piano voleva che nel primo passo, l'ingresso più facile fosse l'approssimazione al virus influenzale.
E ovviamente doveva essere un virus cattivissimo come da narrazione pandemica.
Ormai il livello 1 è terminato, il piano è riuscito.
molti hanno deciso volontariamene di farsi inoculare il prodotto della scienza, a mRNA.
Non sarà così difficile far accettare un'inoculazione salvifica per allontanare la morte da cancro.
e la sperimentazione per l'immortalità si avvicina.
In fondo è quello l'intento più ambizionso e il tempo stringe, perchè nel frattempo i grandi burattinai invecchiano.
Ma sia chiaro, la sperimentazione non è a favore dei topi di laboratorio, è a favore dello "scienziato".
Tra le varie sperimentazioni messe in campo molti moriranno?
e chi se ne frega, penserà il nostro Peter Weyland. Abbiamo anche troppi umani su questo pianeta, che vuoi che me ne freghi se ne morirà qualche centinaia di milioni...
Bazzeccole, i topi da laboratorio non si estingueranno per questo.
Ma io devo trovare il modo di sconfiggere la morte...
e l'altro modo per sconfiggere la morte è trasferire una parte di te in una memoria.
e qui torniamo di nuovo all'infanzia con il Dottor Shiba
figura saggia del cartone Jeeg robot d'acciaio (1975).
Lo scienziato è morto, fisicamente, ma prima di morire ha trasferito la sua conoscenza, forse anche la sua coscienza e la sua anima sembrerebbe nel cartone animato, in un computer.
e si può manifestare al protagonista del cartone, nonostante non sia più presente in carne ed ossa tra i vivi.
Vedremo lo stesso passaggio, ma fatto in modo più raffinato in Transcendence (2014)
Dove il protagonista riesce non solo a trasferirsi in un computer immenso, poichè riesce a colonizzare l'intera rete, ma proprio per questo riuscità ad acquisire immenso potere economico, riuscirà quindi a ricostruire anche un'entità fisica di sè stesso su cui impiantarsi a piacimento.
Altra sconfitta della morte quindi, e quella mediante il potenziamento delle facoltà mentali, attuabile mendiante il trasferimento, totale e parziale, delle facoltà umane in una struttura potenzialmente sempre ripristinabile poichè artificiale.
Questro TRANSUMANESIMO, non ha solo l'aspetto del super uomo, del faraone, ma anche dei suoi sudditi.
Tanta carne per sperimentare.
Basta guardare alle masse come una fonte di materiale per fare esperimenti, fondamentalmente quegli esperimenti che servono al faraone stesso.
Se ci si pensa è assolutamente illusorio che chi comanda tali esperimenti possa farlo per l'umanità.
Se l'umanità vivesse 10 volte di più avremmo una Terra con 80miliardi di abitanti...
L'esperimento di lunga vita, cui si vuole arrivare, è indirizzato a molti per la sperimantazione, ma a pochissimi per l'eventuale realizzazione.
Ma non si poteva fare, prima, nessuno porgeva il braccio per ricevere il codice genetico.
Ci voleva qualcosa di speciale, un'emergenza infinita, saranno gli stessi topi a chidere il codice.
Questo spiega come cominciò la grande sperimentazione sul genere umano che durerà per decenni.. -
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Genitori, figli e patologie - Flavio Rispoli
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