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Lampade UVB, 
abbronzano, ma in emergenza covid-19 qui ci interessano particolarmente per produrre vit. D (immunomodulatrice) in assenza di esposizione al Sole.
La vit. D, o meglio i precursori di essa, possono essere assorbiti anche con gli alimenti, ma non tutti possono ingerire certi alimenti per diversi motivi.
Quindi, che bello sarebbe poterne installare una nella doccia, quando siamo tutti nudi.
Si può fare? e se si con quali accortezze?
Quali modelli sono migliori e meno pericolosi?. -
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Attenzione che per zone come doccia e vasca ci sono precise normative sulle distanze da mantenere da apparecchiature elettriche, prese, interruttori ecc. . -
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ho una doccia che include ventola, luci e radio interne.
ci sarà pure la normativa ma in una doccia o sauna possono stare i dispositivi elettrici, visto che tali oggetti esistono e sono elettrificati.
Esistono anche appositi altoparlanti che resistono gli spruzzi.
di certo non ci farei passare la 220.
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Tutta roba in bassa tensione. Non so le lampade uv con che tensione vanno alimentate. . -
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molte dovrebbero avere gli starter come le normali neon, quindi tensione non pericolosa. . -
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allora, vediamo un po'
per prima cosa penso che le lampade andrebbero isolate per non prendere l'acqua.
Si tratta di capire materiali che lasciano passare gli uvb.
Anzi, dico con certezza che tali materiali esistono, giacche gli uvb sono prodotti all'interno della lampada e che un certo materiale li racchiude.
Ma quali sono questi materiali?
a noi interessano le lampade che emettono UVB, quelli che ci fanno produrre la vit. D.
UV vicino o prossimo (380-200 nm) e UV estremo (200-10 nm).
Qualora si consideri l'effetto dei raggi UV sulla salute umana, la gamma delle lunghezze d'onda UV è in genere suddivisa in:
UV-A (400-315 nm), UV-B (315-280 nm) e UV-C (280-100 nm).
https://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_ultravioletta
Quindi ci interessa lo spettro compreso tra 315 e 280 nm.
Il Plexiglas UV-T di 6mm lascia passare 89% degli UV A
Il vetro acrilico OP-4 di 3 mm lascia passare 89% degli UV A
Il vetro naturale ordinario ( minerale estratto dalla silice) di 3mm lascia passare 78% degli UV A.
Il vetro acrilico GP di 6mm lascia passare 6% degli UV A
Ma quello che segue qui sotto è il più importante
Il vetro acrilico OP-4 di 3mm lascia passare 79% degli UV B
Il Plexiglas UV-T di 6mm lascia passare 64% degli UV B
Il vetro naturale ordinario ( minerale estratto dalla silice) di 3 mm lascia passare 5% degli UV B
Il vetro acrilico GP di 6mm lascia passare 0% degli UV B ( dunque attenzione a quello che chiamiamo Plexiglas.
www.tartaclubitalia.it/index.php/ge...uv-e-plexiglass
Ma cosa importante, come si legge dall'articolo, anche se i raggi UVB rappresentano solo il 5% dell'emissione UV solare,
occorre dire che sono i maggiori responsabili di malattie della pelle.
https://ilcorrieredelbenessere.wordpress.c...glio-allestate/
Per ottenere livelli adeguati di vitamina D, basta, infatti, camminare sotto il sole da aprile ad ottobre per una decina di minuti al giorno se si è di carnagione chiara e un po' più a lungo se si è di carnagione scura. La situazion ideale può essere nell'intervallo di mezzogiorno, meglio se in pantaloncini corti o esponendo almeno viso, mani, braccia, senza creme solari con protezione. Anche nelle altre ore della giornata si sintetizza vitamina D, ma bisogna esporsi più a lungo. La regola generale da tenere in mente: esporre quanta più pelle possibile più brevemente possibile.
I lettini solari sono anch'essi stati inseriti dall'OMS nella lista dei noti fattori cancerogeni per l'uomo (e che l'organizzazione raccomanda di non usare per scopi cosmetici).
www.perchebio.com/site/index.php/co...no-senza-rischi
Quindi sia chiaro, non si sta parlando di qualcosa da prendere alla leggera.
Si tratta di fare molta attenzione perchè se da una parte senza vit. D ce la passiamo molto male dall'altra prendendo troppi raggi UVB che ce la fanno produrre rischiamo di ammalarci.
Di certo fare niente non è una buona idea, specie in regime di costrizioni come quello che stiamo vivendo.
Da una parte ci sono gli integratori alimentari, ma dall'altra si può pensare ad un sistema ben dosato con lampade apposite.
La buona notizia c'è.
è la nudità.
Si,
infatti è un po' come per la pressione sul nostro corpo.
Se eserciti una pressione anche debole ma su un piccolo punto corporeo riesci a sfondare la pelle e perforarla.
è l'esempio dell'ago, dell'iniezione.
La punta dell'ago è molto affilata e con una minima pressione riesce a farsi strada tra la pelle.
Se tu provassi a fare la stessa cosa con un martello, dovresti imprimere una forza mostruosa.
Se poi volessi fare la stessa cosa con una superficie piana dovresti lanciarti dal 10° piano per ottenere quel risultato, quindi esercitare una pressione ancora maggiore.
Cosa significa tutto questo?
che se tu rischi di farti venire una malattia della pelle perchè "avresti la pretesa assurda" di assumere tutta la vit. D a te necessaria esponendo ai raggi UVB ESCLUSIVAMENTE un avambraccio,
qualora tu offrissi agli UVB tutto il tuo corpo, l'intensità per unità di superficie della tua pelle sarebbe estremamente bassa.
Quindi come si è già detto, molto meglio prendere i raggi UVB necessari essendo integralmente nudi piuttosto che stare im maglietta e pantaloncini, magari anche con capellino, occhiali, scarpe e calzettoni...
NUDI.
La nudità ci permette una distribuzione su tutta la pelle, e quindi possiamo esporci per molto meno tempo avendo la stessa efficacia.
Ma il discorso necessita ancora di molti sviluppi.
Per ora sappiamo che la nostra lampada produttrice di UVB può essere protetta dagli schizzi di acqua,
avendo come schermo un vetro acrilico OP-4 di 3mm lascia passare 79% degli UV B
o del Plexiglas UV-T di 6mm lascia passare 64% degli UV B
Ma ancora totalmente impreparati per costruire il nostro involucro, dobbiamo sapere la potenza, la forma, la dimensione delle lampade, la distanza che deve essere mantenuta da noi.... -
Regolus.
User deleted
Già la distanza sarebbe un grande problema:
mettiamo che calcoliamo la distanza giusta in 50cm, riusciamo a mantenenre per tutto il tempo quella distanza precisa, senza mai avvicinarci? sotto la doccia tipicamente ci si muove... facile diminuire molto la distanza, se applichiamo la nota legge quadratica avvicinarsi di 25cm comporterebbe di quadruplicare l'irraggiamento!
Ci vorrebbe che la lampada stia ad una distanza tale che i nostri movimenti abbiano un effetto quasi nullo sulla variazione di distanza, già finiamo per mettere la lampada a metri di distanza. -
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le docce hanno molte forme.
in quelle che hanno gli angoli si può mettere il tubo in posizione angolare, se ci sono 2 angoli ancora meglio, una da una parte ed una dall'altra.
è vero che passare da 40cm a 20cm ci si irraggia di 4 volte ma è anche vero che lo sai, e che nella doccia non mantieni la stessa posizione per molto tempo perchè ti muovi in continuazione.. -
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Allora partiamo dal presupposto che queste lampade andrebbero utilizzate sotto ricetta medica, non sono lampade da utilizzare con leggerezza, vanno utilizzate con occhialini e sarebbe molto utile acquistare un apparecchio tipo questo:
www.solarmeter.nl/en/solarmeter-64
che è quello che possiedo io e ti permette di capire quanta vitamina D stai assumendo, personalmente ritengo che inserirlo nella doccia a poco senso perchè con queste lampade sono sufficienti pochi minuti per assumere livelli elevati di energia, grande importanza sono la qualità dei neon normalmente sono Philips che li produce per apparecchi professionali.
Questa lampade in Europa sono difficili da trovare in America qualcosa in più. -
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e per quale motivo e sotto quale legislazione andrebbero utilizzate sotto ricetta medica?
per il discorso del tempo di esposizione sicuramente esso è relativo alla distanza e alla potenza.
se si stesse molto lontani tipo 10 metri potrebbero occorrere ore per aver qualche effetto.
Un conto è avere una sola lampada leggera, un conto è averne 4 forti.
e poi esistono i timer.. -
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Io so che quando me ne occupai se volevi fare le cose in modo corretto occorreva la ricetta, il problema è quello che ti dicevo sono prodotti che vanno usati con testa e muniti di un apparecchio che ti permetta di capire prima di tutto quanta vitamina D assumi per non esagerare e perchè se sbagli la distanza anche di pochi centimetri ti ustioni
Comunque io metto qualche link per farvi un idea dei prodotti che esistono...pochi se potete state sui prodotti Philips
qui in titolare del sito che fa vari esperimenti con alcuni prodotti lui sta in America
https://vitamindwiki.com/Vitamin+D+from+low-cost+UVB+lamps
Questo prodotto è americano il più famoso
www.sperti.com/product/sperti-vitamin-d-light-box/
Questo monta lampade Philips e sta in Europa
www.ebay.co.uk/itm/NEW-2020-PHILIP...icAAOSwYmZXKOCw
piu grande
www.ebay.co.uk/itm/UVB-Narrowband-...EwAAOSw-0xYinGg
aggiungo
www.uvblampsuk.com/index-category.html
Edited by goldrake - 9/4/2020, 09:13.
