Covid - 19 "istruzioni per l'uso" ritorno al futuro.

Pareri e consigli per un ritorno alla " normalità "

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    Per qualche tempo si dovrà convivere con ilCovid-19 , dato che non è possibile aspettare oltre un determinato periodo di tempo in questa situazione e che ci vorranno ancora mesi se non anni per tornare alla normalità prima che il contagio sparisca o si trovi un vaccino .
    Chi si si sente di dare consigli è ben accetto .

    Grazie
     
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    La soluzione è semplice, TUTTI devono utilizzare le mascherine, per tutti intendo 60.000.000 di italiani, il virus è finito di suo per ovvi motivi, non esiste più il problema del sintomatico o asintomatico tutti si devono turare letteralmente bocca e naso, le nel giro di una settimana si troveranno hanno autorizzato 50 aziende italiane c'è una a Rho con capacità di 500.000 mascherine al giorno le stanno producendo da 25 giorni hanno i magazzini pieni più tutte le altre.

    Naturalmente le multe devono essere rapportate se ti becco senza 1000€ di multa senza se e senza ma.
     
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    Goldrake, per me l'ostacolo maggiore sarà riavviare il sistema produttivo con nuove norme di sicurezza, il turismo e tutto ciò che ne consegue.
    È questa secondo me la sfida più grande.
    La vita sociale può attendere si starà ancora x qualche tempo a debita distanza gli uni dagli altri.
     
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    non si può generalizzare, occorre chiarire che il discorso per una nazione non va bene per un'altra e che anche da una regione all'altra si possono fare discorsi diversi.
    Per tornare alla normalità a mio parere occorre modulare i contagi.
    Occorre cioè fare in modo che il flusso dei contagi non sia troppo elevato da mandare in tilt il ssn, ma allo stesso tempo occorre fare in modo che il flusso dei contagi non vada perso.
    Altra cosa importante, è bene fare in modo che i contagi avvengano quando questi sono meno problematici.
    Quindi,
    una volta liberate le aree critiche dai pazienti gravi, diciamo, di un 50% rispetto agli attuali, occorre continuare a mantenere le postazioni.
    Bisogna quindi fare molta attenzione a aumentare il RUBINETTO DEI CONTAGI tra poco, quando il Sole è più incidente sulla superficie del Proprio paese, e quindi ci siamo quasi.
    Se le rianimazioni hanno smaltito i tanti ricoveri, occorre liberare gli italiani dalla quarantena, subito e senza indugiare.
    In questo modo ci saranno più contagi nel periodo meno pericoloso dell'anno, cioè quando la gente prende il Sole.
    La gente attualmente è in totale stato carenziale di vit. D, quindi oltre al Sole non sarebbe una brutta idea fare una campagna sanitaria indirizzata principalmente a chi questa vitamina la deve prescrivere.

    Occorre arrivare al numero massimo di contagi entro e non oltre ottobre.
    Dopo di che, qualora ci fosse nuovamente un intasamento delle rianimazioni si potrebbe reintrodurre una nuova quarantena, ma se si estendessero i contagi in modo intelligente probabilmente non ce ne sarà bisogno.

    Bloccare la mobilità delle persone quando sale la temperatura e c'e il Sole, potrebbe essere motivato esclusivamente perchè il ssn è in tilt, ma questo sarebbe comunque criminale.

    Intatti, nel frattempo possiamo costruire nuove strutture ed assumere altro personale, soprattutto infermieri (vedere grafica in primo post).
    Quindi il periodo di maggiori ricoveri ospedalieri deve espletarsi, se sarà necessario, durante l'estate.
    Potrebbe essere un'estare di sacrificio (ancora) per il personale sanitario, ma a tal proposito occorre che la popolazione si mobiliti per fare in modo che gli infermieri italiani non siano trattate come merdacce, ne va della salute stessa della popolazione.

    In germania gli infermieri che la vorano nei reparti covid-19 percepiscono 185 euro in + (oltre lo stipendio ben più elevato di quello italiano) per ogni giornata di lavoro (!!!), noi abbiamo Conte che ha parlato della paghetta extra mensile. L'avvocato forse non si è nemmeno reso conto di offendere la categoria dei professionisti, professionisti come gli avvocati, e in Italia non sono molti i così detti professionisti (appartenenti alle professioni) ma sia le infermiere sia gli avvocati fanno parte di tali categorie.
    Quindi, se la popolazione non farà scelte politiche indirizzate a proteggere la propria salute (+ infermieri e + strutture sanitarie) sarà perso il treno non solo per uscire dall'attuale situazione difficile ma sarà compromesso il futuro a breve, a medio e a lungo termine.
    Qualcuno pensa ancora che le infermiere siano crocerossine ma la Terra è piatta e gli asini volano nel ciel.

    Tutto quindi sta nella modulazione dei contagi.
    Non ci sarà nessun vaccino prodigioso, se ci sarà un vaccino questo sarà poco sicuro, se sarà sicuro saranno passati 18 mesi, se saranno passati 18 mesi non coprirà tutte le varianti di Sars-CoV-2 che nel frattempo si saranno formate.
    Probabilmente la terapia per il covid-19 migliorerà tantissimo, sia dal punto di vista degli effetti collaterali, sia dal punto di vista dell'efficacia, ma nonostante sia già ampiamente utilizzata negli ospedali, si sentirà nominare poco la vit. D poichè non è coperta da brevetto e costa quattro soldi, mentre altre terapie con qualche farmaco nuovo saranno la fortuna di qualche casa farmaceutica, ma già adesso si utilizzano vecchi farmaci come l'eparina a basso peso molecolare (clexane), oltre agli antimalarici, antivirali, ecc...

    Le persone non dovranno osservare particolari attenzioni, se non quelle di osservare le misure preventive quando devono essere osservate, e uscire liberamente e fare una vita sociale normale quando queste saranno prosciolte, e la cosa potrebbe avvenire a periodi alterni.
    Fare una dieta sana, mangiare cibi contenenri vit. D e C, soprattutto da subito, meno rilevante dopo 3 mesi di sole.
    Anche il movimento fisico è molto importante per una buona salute psicofisica.

    A livello governativo si dovrebbe legiferare sulla gestione dei cadaveri, possibilmente da subito, anzi, si sarebbe dovuto già fare.
    Rendere possibile per chi la vuole, la bara di cartone.
    www.google.com/search?q=bara+di+ca...=SvCivcL8RIZvNM
    che ha un impatto inferiore dal punto di vista ambientale durante la cremazione.

    Ma il problema della gestione dei cimiteri, che è una vergogna come spese per i famigliari e gestione sanitaria, è un problema decennale che non può essere risolto completamente con uno schiocco di dita, ma almento svegliarsi con la bara di cartone.
     
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    Non si dovrà più ridurre la sanità come una qualsiasi azienda ma un diritto sociale .
    Gli statunitensi ora stanno pagando a caro prezzo questa pandemia, addirittura non hanno neanche più un posto dove mettere i morti in attesa della sepoltura o cremazione li mettono dentro a dei sacchi di plastica dentro a dei camion frigo.
    Anche se da noi va un po' meglio, la prima cosa da fare sarà proprio potenziare le strutture sanitarie
    per non ritrovarci in queste condizioni in futuro.
    Un altra considerazione è che il mondo d'ora in poi sarà molto meno globalizzato di adesso, io lo reputo un vantaggio per l'Italia molto meno per altri paesi come la Cina o la Germania.
     
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    Un altra considerazione è che il mondo d'ora in poi sarà molto meno globalizzato di adesso, io lo reputo un vantaggio per l'Italia molto meno per altri paesi come la Cina o la Germania.

    Aggiungo molte compagnie aeree chiuderanno e finiranno i voli a 70€ in capo al mondo, non sarà strategico chi produce un F15, ma lo sarà prodursi in casa mascherine ventilatori, l'energia elettrica da fonti rinnovabili etc etc, la globalizzazione su catene o filiere lunghissime avrà finto di esistere lo stesso prodotto lo farai fare in più posti e distanti fra loro.

    Da questa storia tutti i paesi piangeranno lacrime amare nessuno escluso e se ti ricapita fra qualche anno un altra situazione uguale potrebbe essere la fine di tutto, quindi sono moderatamente ottimista che certe cose verranno capite in automatico.
     
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    Ooo sposo sl 100% il tuo piano b. Pensare di debellare completamente il virus per tornare alla normalità è infattibile. Al di là dell’economia prima o poi torna e ci trova con meno anticorpi. Speriam veramente che col caldo diminuisca la carica virale, ma dovremo abituarci all’idea di convivere con questo virus
     
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    CITAZIONE (ilbradipo @ 4/4/2020, 19:33) 
    Ooo sposo sl 100% il tuo piano b. Pensare di debellare completamente il virus per tornare alla normalità è infattibile. Al di là dell’economia prima o poi torna e ci trova con meno anticorpi. Speriam veramente che col caldo diminuisca la carica virale, ma dovremo abituarci all’idea di convivere con questo virus

    Infatti ho aperto questo topic per questo motivo, si dovrà convivere per un po' con il Covid 19 ,per quanto non si sa ancora anche perché i dati cinesi non sono aimè affidabili.
    Praticamente noi siamo i capostipiti rispetto a tutti gli altri paesi democratici siamo come dire le cavie da laboratorio su cui fare riferimento, tutti gli altri che prima ci hanno criticato e anche un po' deriso ma alla fine e tardivamente sono stati costretti a seguire il nostro esempio.
    E così sarà anche per la fase cosiddetta 2.
     
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    Tutto quanto scritto ha senso se quello che sappiamo è tutto quello che c'è da sapere.

    In caso contrario..
    è una guerra già persa in partenza.
    ..
    E sinceramente mi stupisce che diate per scontato che sappiamo tutti quello che c'è da sapere.
     
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    Giusto
    Fase 1 contenimento
    Fase 2 monitoraggio e gestione
     
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    I settori più colpiti e senza possibilità di recupero sono e saranno il turismo,la cultura e spettacoli che include anche lo sport.
    Per le attività lavorative produttrici di beni di consumo il fermo sarà il più limitato possibile , invece nelle categorie menzionate innanzi non si sa ancora quando sarà possibile un ritorno graduale alla normalità.
    Anche se non sono categorie di prima necessità incidono sul Pil italiano per un 18/20 % .
    Turismo e spettacoli sono per loro natura accentratori di folla,in un ambiente di lavoro che sia in fabbrica o in ufficio é più facile organizzare un sistema di sicurezza al contrario dei teatri, stadi o attrazioni turistiche.
    Per di più appena sarà possibile un ritorno graduale a questo genere di intrattenimento la popolazione sarà più povera e con meno voglia di spendere.
     
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    Poi se il Covid-19 ci ha insegnato qualcosa ci si dovrà abituare ad uno sviluppo sostenibile non basato sul consumismo .
    Ci saranno meno soldi in circolazione , la gente avrà anche più paura di spendere in beni superflui, già questo sarà un deterrente e un bene per il pianeta.
     
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    È vergognoso che le attività produttive siano ancora consentite/bloccate sulla base dei peristorici codici ATECO (classe merci in pratica) anziché in relazione all'effettiva capacità di garantire lavoro in sicurezza secondo criteri adeguati da parte di ciascuna azienda.

    Per il futuro avverrà quello che Bill Gates, e non voi, aveva previsto 5 anni fa: i paesi (o magari l'Europa?) che avranno imparato la lezione prepareranno dei piani strategici per essere pronti in caso di epidemia/pandemia e ovviamente li finanzieranno come serve. Chi non lo farà se ne assumerà i rischi.

    Per quanto mi riguarda spero vivamente che la sanità, in tempo ordinario, rimanga su base regionale perché ha dimostrato che molte regioni possono avere una gestione di qualità e molto efficiente.
     
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    se un agente è incontenibile, ed il virus lo è,
    l'unica difesa a lungo termine è accettarlo.
    non è un discorso individuale, è un discorso che riguarda l'umanità.
    All'uomo girano le palle che la natura faccia selezione sull'uomo
    come la fa su qualsiasi specie vivente.

    Ditemi un po' se vi va di ragionarci su.
    A fronte dei contagiati conteggiati supponiamo che in Italia quelli veri siano 2 milioni.
    che volete fare? volete vivere i prossimi 20 anni una una fp3, gli occhiali da sub e i guanti?
    Ma davvero non capite che non si può fare?
    non capite che occorre contagiarsi tutti?
    Credete veramente che un vaccino possa risolvere la questione?
    ormai la situazione riguarda tutti i continenti con sola eccezione dell'Antartide.
    Quanti vaccini contro il raffreddore conoscete?
    Questa è la popolarità del Sars-CoV-2 quella del virus del raffreddore.
    Credete davvero che si possa inventare un vaccino per far fronte a tutte le variabili del virus?
    credete che il virus continuerà a restare uguale a sè stesso senza evolversi?
    Il virus cambia.
    il virus diverrà ancora più contagiante.
    Il virus diverrà meno pericoloso.
    La popolazione diverrà più resistente al virus.

    Sapete quanto glie ne frega al gene (gene non genere) umano che siano morte tutte quelle persone anziane?
    ZERO.
    Anzi, anche meglio.
    Al GENE umano interessa che siano morte delle persone in età riproduttiva, in pratica gente sotto i 40, e sono davvero un'inezia dal punto di vista naturalistico evoluzionistico, con buona pace di tutti gli affetti persi, che la mera natura non prende in minima considerazione.
    Quelle persone che muoiono in età riproduttiva non si possono riprodurre, ma dal punto di vista Gene umano non rappresenzano un problema,
    moriranno loro, altri si riprodurranno al posto loro, quelli che del virus se ne fanno un baffo.

    Mentre noi siamo qui a fare la conta dei morti, ci preoccupiamo di dove acquistare guanti e mascherine fp3, l'umanità continua la sua riproduzione scellerata dal punto di vista ambientale, molto importante dal punto di vista del GENE umano.
    https://cozzauovo.forumfree.it/?t=77461495
     
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