linkoanchio
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La corte costituzionale spagnola ha deciso mercoledì scorso in sessione plenaria di riconoscere l'ammissibilità del ricorso contro la vaccinazione anche di anziani e minorenni vaccinati contro il covid. Migliaia di persone stanno seguendo con interesse la decisione della corte spagnola.
www.francesoir.fr/le-tribunal-cons...voie-judiciaire
Di seguito l'articolo tradotto:
CRONACA - La Corte costituzionale spagnola ha deciso mercoledì , in seduta plenaria, di riconoscere l'ammissibilità della denuncia contro l'obbligo della vaccinazione anti-Covid degli anziani e dei minori vaccinati. Due persone, che sono state costrette a vaccinarsi per ordine del tribunale, hanno presentato questo ricorso legale: la prima vive alle Isole Canarie, la seconda nel nord del Paese, nella città di Saragozza. Migliaia di persone nella stessa situazione dovrebbero seguire con interesse la decisione dell'organo giudiziario supremo.
I depositari della denuncia sono soggetti in una situazione di grande vulnerabilità. A causa della loro età e del loro stato di salute, non erano in grado di prestare il loro consenso informato, essendo uno di loro residente in una casa di riposo, sotto il giogo assoluto della gestione amministrativa e medica. La decisione di somministrargli il vaccino è stata presa contro il parere delle famiglie. Le autorità di queste istituzioni preposte alla cura, di fronte al rifiuto delle famiglie, avevano optato per il ricorso legale. Ogni volta, i giudici avevano stabilito che il vaccino doveva essere inoculato coercitivamente. Queste azioni legali sono state talvolta accompagnate dalla perdita della tutela o dal diritto di visitare le famiglie contrarie all'iniezione del vaccino.
L'organo preposto alle garanzie costituzionali ritiene ammissibile la censura in quanto “intende che tali ricorsi sollevino un problema che lede il principio di uguaglianza, il diritto fondamentale all'integrità fisica e morale, il diritto alla tutela della salute personale e familiare e intimità". Ancora una volta, il TC spagnolo è illustrato dal richiamo ai principi fondanti della bioetica e della democrazia.
L'argomentazione degli attori si basa sull'idea che l'inoculazione di un farmaco in fase sperimentale debba necessariamente rispettare il consenso del paziente. Se necessario, viola la Costituzione spagnola e molte convenzioni internazionali. È questo argomento che la Corte Suprema spagnola riconosce ammissibile. Perché un caso sia trattato dalla Corte, deve andare oltre il caso singolare. Il TC riconosce nei suoi scritti che i ricorsi che portano a una decisione di vaccinazione giudiziaria, pongono "una questione giuridica di rilevanza e ripercussioni sociali generali" . Resta da vedere se il TC spagnolo manterrà tra le sue aspettative il concetto di abuso di debolezza.
La Corte costituzionale spagnola si sarà distinta, tra tutte le nazioni nell'ambito delle quali si sono imposte per due anni leggi, decreti, standard e altri covid ukases, quella che ha deciso più spesso in coerenza con la sua Carta di diritti fondamentali. Lo scorso luglio la Corte ha nuovamente sospeso l'obbligo di vaccinazione imposto ad alcune categorie della popolazione, come il personale sanitario, in alcune comunità autonome, nella fattispecie nei Paesi Baschi. Allo stesso modo, tutti i confinamenti e i coprifuoco pronunciati sono stati dichiarati incostituzionali, uno per uno, dalla stessa autorità.
A seconda di come potrebbe decidere il TC, questo potrebbe aprire la strada a un'intera casistica. Oltre alle persone vaccinate per ordine del tribunale, esistono altre forme di coercizione come il ricatto, come dover scegliere tra rispettare gli ordini di vaccinazione o essere licenziati. Se gli uomini in tunica sono stati assenti durante l'eclissi dello Stato di diritto, giustificato dalla crisi sanitaria, sembrerebbe che ci sia almeno un'istanza all'interno dell'Europa meridionale, per cui la Costituzione non è un artefatto obsoleto.
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