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Da Mosca Mark Bernardini per Visione TV.
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Le parole di Charles Michel, la "corsa agli armamenti" e quell'arietta frizzante da terza guerra mondiale.
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Putin, ‘617.000 soldati russi schierati in Ucraina’.
14 dicembre 2023 - 13:09
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(Keystone-ATS) Il presidente russo Vladimir Putin, nel corso della sua conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato che i soldati russi schierati in Ucraina sono 617.000. Lo riporta l’agenzia Interfax.
“La lunghezza della linea di contatto è di oltre 2.000 chilometri, nella zona di combattimento ci sono 617.000 persone”, ha affermato Putin, secondo cui 244.000 di questi soldati sarebbero dei riservisti richiamati alle armi.
Secondo Putin, l’esercito russo avrebbe reclutato finora 486.000 volontari. I dati forniti dal presidente russo non sono confermabili in modo indipendente.
https://www.swissinfo.ch/ita/putin-617-000...KWu1lZ8awQJ6Kvg. -
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Alessandro Orsini ospite a Heather's View.
Alessandro Orsini è professore associato di sociologia del terrorismo alla LUISS, dove ha fondato e diretto l’Osservatorio sulla sicurezza internazionale.
Grande esperto di politica internazionale, diretto, mai scontato, spesso contro corrente.
00:00 - Start
00:27 - Alessandro Orsini nel privato
07:26 - Gli odiatori dei social
08:59 - La verità sulla guerra in Ucraina: chi ha vinto e chi ha perso;
15:16 - Dal papa (“trattare la resa”) alla Von der Leyen (guerra fino al recupero delle Repubbliche del sud e della Crimea): chi ha ragione;
17:32 - Kharkiv, Ukraine
18:24 - La Von der Leyen è una pedina nelle mani di Biden
19:01 - Macron e l’invio di truppe in Ucraina
22:36 - è proprio vero che se si vuole la pace bisogna preparare la guerra?
25:10 - I benefici geopolitici degli USA derivanti dalla guerra in Ucraina
27:44 - Esisite il rishio di una guerra nucelare?
31:29 - Una nuova Helsinki
37:08 - Palestina: la carestia come arma di guerra
39:56 - Lo sterminio del popolo Palestinese
43:45 - Le bugie sul caso UNRWA
47:40 - L'Italia e la guerra agli Houthi
51:13 - è sempre colpa degli altri
52:45 - Il concetto di scudo umano.
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SUMMIT DEI 27, I CONTI DI GUERRA.
il summit dei 27 si è trasformato in un consiglio di guerra come era prevedibile.
un consiglio europeo che si svolge tra i "si vis pacem para bellum " di Michel e le frasi di Macron sull'invio di truppe, con l'inserimento in bozza della "necessità di mettere a punto un piano per la preparazione militare e civile rafforzata e coordinata".
La Meloni in diretta da Buxelles , parla di "grande risultato portato a casa", ma non hanno trovato accordi nè per gli eurobond, nè per i beni congelati agli oligarchi. quindi di quale successo si tratta? aver forse sondato il terreno per la disponibilità alla guerra dei vari membri europei?
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Negli ultimi giorni le speculazioni si sono sprecate, avvolti nella solita bandiera del tifoso ognuno ha il suo colpevole prêt-à-porter.
Ma siccome al contrario di chi palesa molte certezze, il dubbio è l'unica cosa che può aiutarci a mantenere una doverosa equidistanza, soprattutto nel rispetto delle vittime, forse approfondire un argomento contorto come questo può aiutare.
Questo video dunque si vuole proporre come un semplice approfondimento, molto lontano dal desiderio di disegnare "l'identikit del colpevole", il "totocolpevole", il gioco a "indovina chi" a cui tutti stanno giocando, quindi insieme ripercorremo in breve la storia dello "stato islamico" dalla sua nascita, attraversando la Siria fino a Mosca, analizzeremo la questione ceceni in russia così come ceceni a Kiev, fino a tutte le perplessità del caso.
unico scopo quello di sapere un pochino di più su un tema complesso, prima di sparare sentenze sbrigative o ancor più sbrigative assoluzioni.
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Attenzione, immagini forti, purtroppo.
Da Mosca Mark Bernardini per Visione TV. Siamo alla settimana del 25–31 marzo 2024. Proseguiamo con il notiziario settimanale dalla Russia. Avrei voluto parlarvi di cose più amene. Per esempio, dell’equinozio di primavera, per il quale d’ora in avanti e per i prossimi sei mesi avremo più luce che in Italia. Invece, ovviamente, non sarà così. Buon ascolto, buona visione e soprattutto buona Visione TV.
Ecco cosa avevo detto a caldo, quella maledetta sera.
Per la Russia, per le autorità russe, per tutti i cittadini russi come per i rappresentanti di altri gruppi etnici che vivono nel nostro Paese, è una giornata davvero difficile. Dopo il vile, spregevole attacco messo in atto dai terroristi contro persone indifese che si erano recate presso la sala concerti del “Crocus City Hall” per assistere a un concerto rock, la Russia fatica a riprendersi dallo shock.
Finora, avevo saputo di una sola città con il divieto di deporre fiori di cordoglio (oltre, ovviamente, Kiev): Riga, ma lì fanno pure le sfilate delle Waffen SS. Devo aggiungere Palermo? A Roma, Milano e Genova nessuno si è permesso.
Alcuni militanti del Partito Comunista di Grecia hanno fermato un treno merci che trasportava carri armati americani dal porto di Alessandropoli alla Bulgaria e hanno scritto con vernice rossa la scritta “assassini tornatevene a casa”.
Potrei oggi parlarvi anche delle varie ipotesi sui mandanti, ma preferisco attendere fonti ufficiali, non sono a caccia di sensazionalismi. Militanti dell’ISIS che non prendono ostaggi, che non fanno richieste, che non sono votati al martirio e che fuggono verso l’Ucraina.
Non ci credo che possa essere così
Di punto in bianco uccidere brutalmente
Prendere la vita di qualcuno e spegnerla come una candela
Da ora in poi
Per sempre in ogni cuore della Russia
22/03/24
Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sempre su Visione TV.
Trovate tutte le edizioni del notiziario (con il testo) in Blogspot.
Tutti i video (senza testo) si trovano in:
Rutube, Youtube e www.flipnews.org.
Ci trovate anche in Telegram (in italiano) e Телеграм (in russo).
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IL COLLASSO DELL’IMPERO USA. Dal Niger a Baltimora fino all’ONU, cronaca di un disastro annunciato. Video interessante.
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La Russia pronta ad intervenire se partono gli F16 dalle basi Nato, visto che gli F 16 possono essere armati con bombe nucleari.
Vladimir Putin: "La Russia non rappresenta una una minaccia per nessuno. Ci stiamo solo difendendo".
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L'economista della Columbia University: " Gli USA usano l'Isis da più di 45 anni. "
"Gli Stati Uniti gestiscono jihadisti da più di 45 anni... nei Balcani, in Medio Oriente, in Asia centrale, e avrebbero potuto benissimo farlo, o avrebbe potuto farlo il loro cliente in Ucraina". Lo ha affermato l’economista statunitense Jeffrey Sachs in un’intervista a Judging Freedom. Gli Stati Uniti, ha proseguito il prof. Sachs nel corso della sua intervista, continuano a vivere secondo il principio che tutto sarà come desiderano. Di conseguenza, Washington ha seppellito la diplomazia e sta distruggendo i paesi uno dopo l’altro. Ora l’Ucraina è dilaniata, diverse centinaia di migliaia di ucraini sono morti lì, e ancora di più moriranno se gli Stati Uniti non si ricorderanno che devono almeno provare a dialogare con l’altra parte.
Di seguito una sintesi delle sue parole
"Gli Stati Uniti hanno offerto all'Ucraina e alla Georgia l'adesione alla NATO senza alcun negoziato con la Russia. Gli Stati Uniti hanno partecipato a un brutale colpo di Stato contro il governo ucraino senza alcuna diplomazia con la Russia.
Gli Stati Uniti hanno minato e di fatto silurato gli accordi di Minsk senza alcuna diplomazia con la Russia. Quando il Presidente Putin ha detto... Devo aggiungere che gli Stati Uniti hanno abbandonato unilateralmente l'Accordo sulle Forze Nucleari Intermedie nel 2019 senza alcun negoziato con la Russia.
Nel 2021, quando il Presidente Putin ha detto: 'Abbiamo urgentemente bisogno di un nuovo accordo di sicurezza', il 15 dicembre 2021, gli Stati Uniti hanno esplicitamente rifiutato di impegnarsi.
Quando l'Ucraina e la Russia hanno raggiunto un accordo di pace preliminare nel marzo 2022, gli Stati Uniti hanno ordinato: 'Nessuna firma, nessun negoziato'. Quando il Presidente Putin ha detto: 'Siamo pronti a negoziare', la risposta degli Stati Uniti è stata: 'Non abbiamo nessuno con cui negoziare'.
Non c'è diplomazia. L'idea è che tutto debba andare come vogliono gli Stati Uniti. Ma le cose non vanno come vogliono loro. Gli Stati Uniti stanno distruggendo un Paese dopo l'altro. Afghanistan, Siria, Ucraina, Libia. Perché se non si ha la diplomazia e si ricorre a presunte operazioni segrete o alla guerra aperta, si crea un fastidio.
Gli Stati Uniti hanno dimenticato cosa sia la diplomazia. Non esiste più. Ed è per questo che siamo invischiati in una guerra in cui sono morti centinaia di migliaia di ucraini, in cui ne moriranno altre decine di migliaia o centinaia di migliaia, a meno che non riscopriamo in qualche modo la diplomazia.
E come l'Ucraina venga fatta a pezzi. E non appaiono opzioni valide, ma solo peggiori, e peggiori, e peggiori, e peggiori, e peggiori. Perché ci viene sempre detto: 'Non è il momento di negoziare!' o 'Non abbiamo nessuno con cui negoziare'. E il Paese viene fatto a pezzi.
E non abbiamo mai nemmeno provato a parlare. Quindi questo è un completo fallimento del principio più elementare che si chiama 'almeno provare a parlare con l'altra parte'".
www.lantidiplomatico.it/dettnews-p..._anni/82_53838/. -
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perché gli USA sommersi dai debiti HANNO BISOGNO DELLA GUERRA - ft Alessandro Volpi, Università di Pisa.
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Se Israele per evitare la catastrofe trascina l'Occidente nella guerra totale con l'Iran.
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Joe Hoft è il fondatore di uno dei giornali On Line più famosi e seguiti negli USA. Risponde a molte domande interessanti, prima fra tutte se ritiene possibile che si possano ripetere i brogli elettorali del 2020 che videro vincere Biden su Trump.
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Come gli USA si stanno preparando alla guerra contro la Cina, per procura, visto che sono due potenze mondiali. Dal minuto 2.45 saltando l'introduzione.
Bimbe di Bandera e Coloni Suprematisti impediscono a RimbamBiden di preparare la Guerra alla Cina (parte 1)
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Il mainstream ammette: "Non funziona più nulla" - Armando Savini.
“Il Nuovo Ordine Mondiale è morto” dichiara il giornalista indipendente Tucker Carlson. Emma Bonino "Non funziona più nulla" all'indomani di aver creato per le elezioni europee una lista di scopo - "Stati Uniti d'Europa" - assieme a Matteo Renzi e Federico Pizzarotti, ex M5S ed ex sindaco di Parma. "Una vittoria russa metterebbe fine all'ordine globale" dice il filosofo transumanista Yuval Noah Harari. Ora anche LA7 comincia a dire la verità sull'Ucraina e sul conflitto israelo-palestinese.
"Zelensky ammazza il suo popolo". Ora anche LA7 è costretta ad ammettere la verità. Sempre su LA7 Michele Santoro parla di genocidio in Palestina e dichiara che l'antisemitismo è tutta colpa di Netanyahu.
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