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Manlio Dinucci:
"Anche l'Italia partecipa servilmente alle continue provocazioni contro la Russia"
Manlio Dinucci, analista geopolitico ed esperto di questioni militari, ricorda come nel silenzio assoluto del nostro sistema informativo si stiano svolgendo adesso esercitazioni militari internazionali a guida statunitense a ridosso del territorio russo. "In Italia non esiste un dibattito degno di questo nome intorno a questioni decisive che riguardano la sicurezza di tutti noi". -
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Donald Rumsfeld: guerrafondaio, criminale, traditore
Breve ritratto di Donald Rumsfeld, uno dei fondatori del movimento neocons, responsabile per l'11 settembre e per la guerra in Iraq.. -
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Manlio Dinucci: “Appoggio con convinzione
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La manifestazione di oggi in Piazza del Popolo”
https://visionetv.it/manlio-dinucci-appogg...zza-del-popolo/
Manlio Dinucci, analista geopolitico, auspica il ritorno di un protagonismo popolare incanalato dalla buona politica. “in un momento così grave per la vita democratica, nuove e preparate classi dirigenti devono offrire al popolo una direzione strategica per cambiare il sistema”. -
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GRANDANGOLO – PANGEA, La rassegna stampa internazionale di Byoblu. 6° puntata
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www.byoblu.com/2021/08/03/grandang...oblu-6-puntata/
La cancelliera tedesca Merkel ha resistito alle pressioni di tre amministrazioni Usa – Obama, Trump e Biden – perché cancellasse il North Stream 2, il gasdotto che affianca il North Stream inaugurato dieci anni fa, raddoppiando la fornitura di gas russo alla Germania. È riuscita infine a strappare al presidente Biden un accordo, in base al quale gli Stati Uniti concedono alla Germania il “permesso” a raddoppiare il gasodotto. La Germania ha dovuto però impegnarsi con gli USA a versare all’Ucraina» (di fatto già nella Nato) 1 miliardo di dollari che la risarcisca per i diminuiti introiti, dato che i due gasdotti gemelli North Stream passano dal Mar Baltico aggirando il suo territorio.
Come contropartita la Germania ha, almeno per ora, il permesso USA a importare dalla Russia 55 miliardi di metri cubi annui di gas naturale. La Germania diviene così l’hub energetico per lo smistamento del gas russo nella rete europea. Lo stesso ruolo avrebbe potuto assumerlo l’Italia con il gasdotto South Stream. Il progetto era nato nel 2006 da un accorso tra l’italiana ENI e la russa Grazprom. Il gasdotto avrebbe attraversato il Mar Nero proseguendo attraverso i Balcani fino in Italia, a Tarvisio (Udine). Da qui il gas sarebbe stato smistato nella rete europea. La costruzione della pipeline era iniziata nel 2012. Nel frattempo però, mentre precipitava la crisi ucraina, l’amministrazione Obama, di concerto con la Commissione Europea, bloccava il South Stream. L’Italia perdeva così non solo contratti per miliardi di euro, ma la possibilità di avere sul proprio territorio l’hub di smistamento del gas russo in Europa, da cui sarebbero derivati forti introiti e incremento di posti di lavoro. Perché l’Italia ha perso tutto questo? Perché il governo Renzi (allora in carica) e il Parlamento, a differenza della Germania, hanno accettato a testa china l’imposizione di Washington.. -
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Quali Stati nel mondo hanno imposto
www.theitaliantribune.it/quali-sta...-vaccino-covid/
l’obbligo del vaccino Covid?
Negli Stati colorati di rosso, Tagikistan, Turkmenistan e Città del Vaticano, la vaccinazione Covid è obbligatoria per tutta la popolazione adulta
www.theitaliantribune.it/wp-conten...i-del-mondo.jpg
Dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha deciso di fare il discorso alla Nazione il 12 luglio, la Francia è entrata nel singolare elenco dei 15 paesi i cui è previsto un obbligo vaccinale contro la Covid.
Come vediamo dalla mappa di Statista, aggiornata al 14 luglio 2021, l’obbligo per l’intera popolazione per ora vige solo in tre paesi: Tagikistan, Turkmenistan e Città del Vaticano.
Negli altri paesi la vaccinazione obbligatoria vale per gli operatori sanitari o per alcune professioni che richiedono maggiori interazioni sociali e contatto umano.
A Mosca e San Pietroburgo (Russia) è prevista infatti la vaccinazione obbligatoria Covid dei dipendenti del settore dei servizi.
Negli USA e sempre in Russia dove è previsto l’obbligo solo in alcuni località.
Possiamo anche vedere dalla cartina che gli Stati hanno differenti colorazioni: grigio, rosso, giallo, arancione.
Gli Stati di colore grigio non hanno imposto nessun obbligo del vaccino Covid ai cittadini, citiamo ad esempio alcuni di questi: Canada, Spagna, Irlanda, Portogallo, Australia, Nuova Zelanda, India, Messico, gli Stati dell’America del Sud, Gli Stati africani,
Altri, sempre presenti nella zona di colore grigio, quindi senza obbligo vaccinale, vengono considerati dall’opinione pubblica come luoghi dove vengono limitate le libertà personali a prescindere: Ungheria, Polonia, Cina, etc.
Gli Stati invece contrassegnanti dalla colorazione arancione è presente un obbligo per il vaccino Covid solo per alcune categorie come anziani oppure operatori sanitari. Ne elenchiamo alcuni: Italia, Russia, Regno Unito, Francia, Stati Uniti d’America, Fiji, etc.
In Pakistan ed in Arabia Saudita, Stati gialli, il vaccino Covid è obbligatorio solo per accedere presso alcuni luoghi della vita pubblica.
Negli Stati colorati di rosso, Tagikistan, Turkmenistan e Città del Vaticano, la vaccinazione Covid è obbligatoria per tutta la popolazione adulta.. -
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Afghanistan: la fine dell’impero americano
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https://visionetv.it/afghanistan-la-fine-d...pero-americano/
A vent’anni dall’attacco all’Afghanistan che ha segnato l’inizio della guerra al terrorismo i talebani che hanno preso Kabul sono tornati al potere.
Le immagini della folla di occidentali e afghani che tentano di imbarcarsi sugli ultimi voli per lasciare il Paese, ricordano quelle della fuga da Saigon dopo la guerra in Viet-Nam. Anche in questo caso “l’impero” ha subito una cocente sconfitta i cui risvolti economici ma soprattutto geopolitici sono notevolmente più gravi di quelli della debacle in Viet-nam. Analizziamo i fatti e le conseguenze negli equilibri internazionali.
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Vent’anni di menzogne – Dietro il sipario – Talk show
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https://visionetv.it/ventanni-di-menzogne-...ario-talk-show/
L'Afghanistan torna sotto il dominio dei talebani a distanza di venti anni dall'avvio di una sciagurata guerra fondata su presupposti falsi e strumentali. Da allora le élite globaliste usano senza soluzione di continuità il "terrore" (ora declinato in salsa sanitaria) per governare popoli ridotti al rango di sudditi. Quante menzogne nascondono ancora oggi le vere ragioni che hanno indotto gli americani a scatenare guerre inutili ovunque nel mondo? Ne parliamo a "Dietro il Sipario" in compagnia di Fulvio Grimaldi, Massimo Mazzucco e Fabrizio Vielmini. -
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clima
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diremo
Gli Stati Uniti sentono sul collo il fiato della sconfitta mondiale, con la Cina e la Russia che potrebbero accandonare le stelle e strisce sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista tecnologico.
"SONO ARRIVATI GLI AMERICANI"
ma saranno statunitensi
Gli Stati Uniti sono come maionese impazzita.
Adesso per rifarsi stanno tentando di colonizzare l'Italia e la Francia che sono le due nazioni europee dove è stato interpretato nella maniera più fuorviante e abominevole il green pass.
Arriveranno le forze della Nato, arriveranno gli Stati Uniti in Francia e in Italia se necessario.
Se ci sarà la rivolta o qualcosa di simile alla guerra civile, arriveranno, come sono già arrivati altre volte in Europa, anche in tempi relativamente recenti se qualcuno si fosse dimenticato, e faranno da "pacieri".
Molto più ben utilizzati in queste due nazioni europee che in Afghanistan, i marines.
La Francia e l'Italia, poi si vedrà. Intanto ci sarà un'occupazione militare in questi due paesi, quelli in cui l'esperimento sociale si è potuto attuare con maggior efficacia.
Una Francia con una porta aperta sull'Africa e un'Italia con le basi militari americane puntate contro est.
Nulla di meglio che queste due Nazioni, che insieme prendono il mar mediterraneo e l'atlantico.
In un'India, ancora tutta da conquistare, nonostante si parli correntemente inglese, ma troppo difficile da distrarre dalla Cina e dalla Russia che sono proprio lì vicine.
Il territorio non gioca a favore degli Stati Uniti per l'India. Il crescere del potere economico di un miliardo e 366 milioni di indiani è più facilmente alla portata del fronte est.
Cina ed India hanno sempre avuto contrasti di tutti i tipi, da quelli filosofici a quelli politici, strategici, economici.
Ma in un mondo in cui il Signor Mercato ha preso a dominare rispetto all'anima e alla spiritualità, anche un paese spirituale come l'India pare essere destinato ad essere fagocitato e quindi a trovare similitudini nel paese in cui l'imperialismo economico è espresso al massimo: la Cina.
Quando sono stato in India, una quindicina di anni fa, avevo fatto tutta una serie di fotografie alla pubblicità che trovavo per le strade, e la pubblicità può fare cogliere la direzione di un paese.
pubblicità di telefonia in India
Convivevano il rispetto per gli animali, la spiritualità, l'imprenditorialità, l'avanzare dell'imperialismo economico.
Adesso temo che anche l'India sarà sempre più in balia del materialismo e del soldo.
Così per gli Stati Uniti la prevenzione della sconfitta consiste nell'invasione, questa volta non più solamente ideologica ma anche fisica, dell'Europa.
Questa "maledetta" Europa, separata da un enorme tratto di mare accidenti...
... se così non fosse stato saremmo tutti statunitensi oggi.
Ma adesso che gli USA rischiano di essere messi all'angolo nulla può fermare i sogni più proibiti di un popolo che è sempre stato caratterizzato dai suoi interventi nei paesi lontani, a cominciare dal Vietnam dove ci hanno rimesso un bel po' di quattrini.
Ma non fa niente. ci hanno rimesso in marines ma hanno fatto esperienza bellica. Di quella gli stati uniti ne hanno da vendere, e adesso di tutta quella esperienza ne faranno tesoro, se serve di nuovo, in Italia e in Francia.
Con un Draghi che non farebbe altro che spalancare loro la porta, per mettere ordine, qualora ce ne fosse bisogno.. -
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Luca Marfé: "Negli Stati Uniti il dibattito sul fallimento della campagna vaccinale è iniziato"
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https://visionetv.it/luca-marfe-negli-stat...ale-e-iniziato/
Luca Marfè offre un punto di vista preciso sulle ragioni del fallimento americano in Afghanistan. “Anche la stampa liberal ha ormai preso consapevolezza del fatto che Joe Biden è assolutamente inadeguato per rappresentare e difendere gli interessi americani nel mondo. Ha fallito in politica estera ma anche nella gestione di una pandemia che, anziché scemare, si è semmai riacutizzata”
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I pompieri di New York chiedono la riapertura dell’inchiesta sull’11 Settembre
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https://luogocomune.net/24-11-settembre/53...tembre#comments
Il Commissioner Gioia sta diventando una personalità di punta nella ricerca per la verità sull'11 settembre.. -
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Franco Fracassi: le origini dell'11 settembre
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https://odysee.com/@luogocomune:5/franco-fracassi-911:a
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IL COLOSSO DEL CEMENTO LAFARGE ACCUSATO DI AVER FINANZIATO L’ISIS POTREBBE RISPONDERE ANCHE DI CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ
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https://www.byoblu.com/2021/09/09/il-colos...ontro-lumanita/
Il gruppo franco svizzero Lafarge, multinazionale del cemento, è accusato di aver finanziato l’ISIS e rischia di dover rispondere non soltanto di finanziamento del terrorismo, ma anche di crimini contro l’umanità.
La Corte di Cassazione francese ha ribaltato la sentenza della Corte d’Appello di Parigi, che, nel 2019, aveva fatto cadere l’accusa di crimini contro l’umanità.
Il colosso del cemento è infatti accusato di aver pagato quasi 13 milioni di euro a gruppi armati dell’ISIS per mantenere in funzione il suo cementificio nel nord della Siria.
Lafarge ha riconosciuto unicamente che la sua filiale siriana ha pagato intermediari per negoziare con i gruppi armati al fine di consentire il movimento di personale e merci all’interno della zona di guerra.
Secondo la Corte d’Appello, l’accusa di crimini contro l’umanità non aveva fondamento perché i pagamenti non avevano avuto lo scopo di favorire le azioni terroristiche dei gruppi ISIS. Lafarge, infatti, si era difesa sostenendo di non poter essere accusata per crimini che non aveva commesso. In ogni grado del giudizio la multinazionale ha negato ogni responsabilità per il denaro finito nelle mani dei gruppi armati.
La Corte di Cassazione ha ribaltato l’esito del secondo grado di giudizio fissando il principio per cui “si può essere complici di crimini contro l’umanità anche se non si ha l’intenzione di essere associati ai crimini commessi“.
“Pagare consapevolmente diversi milioni di dollari a un’organizzazione il cui unico scopo era esclusivamente criminale è sufficiente a costituire una complicità, indipendentemente dal fatto che l’interessato abbia agito per perseguire un’attività commerciale“, hanno scritto i giudici in sentenza.
Secondo il massimo organo giudiziario francese, il gruppo Lafarge non poteva non sapere “il carattere terroristico di questi gruppi”, perché in Francia anche prima del 2014 (data in cui Lafarge ha lasciato la Siria) ci sono state sentenze giudiziarie che hanno riconosciuto come lo Stato islamico abbia commesso crimini contro l’umanità.
La decisione della Corte di Cassazione non significa che Lafarge dovrà automaticamente affrontare un processo per l’accusa più grave di crimini contro l’umanità. La Corte ha infatti rinviato la questione ai magistrati inquirenti per valutare se ci sono gli estremi per sostenere anche questa grave accusa.
Il caso è nato dalla denuncia di undici ex dipendenti della filiale siriana della Lafarge, supportati da due associazioni impegnate nella difesa dei diritti umani, la francese Sherpa e il Centro europeo per i diritti costituzionali e umani.. -
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La risposta di Trump a Visione Tv
Francesco Toscano è riuscito a fare pervenire una sua domanda a Donald Trump,
incredibilmente ottiene un risposta, ma la risposta è fumosa, evidentemente per tutte le precedenti censure che Trump ha subito su youtube, facebook, ecc...
Joe Hoft, fondatore insieme al fratello Jim della testata "Thegatewaypundit", riporta direttamente al Presidente Trump una domanda del presidente di Ancora Italia Francesco Toscano volta a favorire la costruzione in ogni angolo del mondo di un fro tè di resistenza contro la dittatura dominante. "Dico agli amici italiani che a breve saranno molto contenti...". Parola di Trump. -
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GOLPE GLOBALE, TRA CAPITALISMO TERAPEUTICO E GRANDE RESET – Diego Fusaro
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https://www.byoblu.com/2021/09/22/golpe-gl...t-diego-fusaro/
Per la prima volta nella storia siamo di fronte ad un golpe globale. Non più un classico colpo di stato messo in atto dalle forze armate, sebbene queste siano state largamente utilizzate soprattutto in Italia, ma una presa di potere attuata attraverso la diffusione di un virus. Da problema sanitario, quello che la società si è trovata ad affrontare si è presto trasformato nella privazione delle libertà, che trascende la questione meramente medica. Fino a che punto la “nuda vita” può rappresentare un valore al cui altare sacrificare qualsiasi altro significato che renda l’esistenza degna di essere vissuta?
Claudio Messora intervista il filosofo Diego Fusaro in occasione dell’uscita del suo ultimo libro, ‘Golpe globale. Capitalismo terapeutico e grande reset‘. Ne esce il racconto di una grande operazione politica, economica e scientifica per mettere in ginocchio l’umanità, di cui pochi purtroppo si rendono conto, una lettura dei tempi terribili che stiamo vivendo, condotta con lucido e sferzante realismo..
