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Eliminare l'export no di certo (anche se per conseguenza dinimuisce, se tutte le nazioni abbassano l'import). Ma cercare di dinimuire l'import (= indipendenza) vuol dire aumentare la ricchezza e ci sono grossi margini di manovra, si può fare molto.
Oltre ad abbassare la dipendenza dall'estero, e quindi subire meno le fluttuazioni economiche; si offre più lavoro all'economia locale o per lo meno nazionale.CITAZIONEscooter elettrico: ricarica senza problemi
Ecologiche queste batterie lo si vede dal fumo
Quando è scivolato sul pavimento cosa gli ha buttato? Una bottiglia d'acqua? Non proprio una bella pensata.... -
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@Bernalor
non ne sto facendo una questione italiana e quindi egoistica di convenienza.
Ne faccio una questione valida per ogni nazione del mondo.
Tutte, nel limite del possibile, dovrebbero puntare all'autarchia di base
(presa in prestito da "metabolismo di base" ovvero quello a livelli minimi).
Cosa difficile per alcune nazioni molto piccole esposte alla dipendenza di eventi a partenza extranazionali.
comunque auspicabile.
Mi sembra che sia il primo passo per non subire la sudditanza, il colonialismo.. -
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Presentazione Vittorio Veneto 28/05/2022 - parte 1
Presentazione Vittorio Veneto 28/05/2022 - parte 2
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L'energia è una sòla
19 set 2022 Se dovevate scegliere fra la pace o il condizionatore acceso ma vi ritrovate a non avere né la pace né il condizionatore acceso forse siete stati ingannati: non avete sbagliato a scegliere fra le due opzioni ma a fidarvi di chi le ha proposte.. -
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L'Europa sta tornando al Medioevo
ucker Carlson: L'Europa sta tornando al Medioevo
Il Green New Deal significa ciò che ha sempre significato, significa povertà. E le persone che lo promuovono devono averlo saputo! In realtà non credono che il cambiamento climatico sia una minaccia imminente. Ti hanno mentito tutto il tempo. Quattro anni fa Trump ha messo in guardia l'Europa sul suo futuro energetico durante un discorso alle Nazioni Unite. La delegazione tedesca rise di lui. Adesso non ridono più.. -
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Gas dalla Russia all’Italia: ripresi i flussi attraverso l’Austria.
Sono ripresi oggi i flussi di gas approvvigionati da Gazprom all’Italia e “la ripresa delle forniture è stata resa possibile dalla risoluzione da parte di Eni e delle parti coinvolte dei vincoli che derivano dalla nuova normativa introdotta dalle autorità di regolamentazione austriache”: lo comunica Eni.
https://www.tpi.it/esteri/gas-dalla-russia...ImLTFPExrKq0Yvw. -
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Musicapiccinini vorrei ringraziarti pubblicamente per quanto stai facendo su questo sito. . -
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Caro energia, il pellet brucia la concorrenza: rincaro dell'81% (In Svizzera)
https://www.ticinonews.ch/ticino/caro-ener...o-dell81-368310
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Rincari, il pellet brucia la concorrenza
La domanda è una: chi subirà gli aumenti maggiori? Stando ai dati dell’Ufficio federale di statistica (UST), rispetto a settembre 2021 il rincaro maggiore lo ha registrato il pellet, il cui costo è cresciuto dell’81% negli ultimi 12 mesi. Seguono l’olio combustibile, con un aumento compreso tra il 60 e il 73% e il gas, il cui costo ha subito un incremento tra il 40 e il 70%. Per quanto riguarda l’elettricità, invece, il rincaro medio in Svizzera è del 27%. Va ricordato che le nuove tariffe del gas sono entrate in vigore il 1. ottobre, mentre quelle dell’elettricità saranno attive dal 1. gennaio.
(....)
Per i prossimi 2-3 anni i prezzi saranno questi”
Visti i costi odierni, la domanda è una: in futuro la bolletta tornerà normale o dovremo abituarci a questi prezzi? “Probabilmente ci sarà un certo rallentamento, speriamo che ci sia un rientro a prezzi più normali a medio termine, quindi fra 4-5 anni”, ha risposto Nauer. “Ma nei prossimi 2-3 anni, probabilmente, i consumatori dovranno abituarsi a pagare delle tariffe analoghe a quelle che sono state presentate per il 2023.”
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Aggiungo un mio commento:
l'elettricità viene importata al 20% solo in inverno (estate la Svizzera è autonoma)
Gas e olio combustibile sono totalmente importati
Pellet è 100% produzione Svizzera - come fa ad avere il maggiore aumento?. -
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Polonia, Italia, Belgio e Grecia hanno preparato una proposta all'Unione Europea (UE) per una "fascia di prezzo dinamica" per il gas nel tentativo di ridurre i prezzi elevati dell'energia e l'inflazione impennata. Lo riporta oggi, Giovedì 6 ottobre, Reuters.
"Il corridoio si applicherà a tutte le transazioni all'ingrosso, non limitate alle importazioni da alcune giurisdizioni e non limitate agli usi specifici del gas naturale", afferma il documento.
Bruxelles ha già preso in considerazione un'idea simile, ma non ha ancora avanzato una proposta ufficiale.
Secondo l'agenzia, i rappresentanti dei paesi dell'UE discuteranno la possibilità di limitare i prezzi del gas a Praga domani, venerdì 7 ottobre. Verrà esplorata la possibilità di applicare un price cap e un possibile modo per implementarlo.
Il documento, visto da Reuters, propone una fascia di prezzo sufficientemente alta da mantenere funzionante il mercato dell'energia all'interno dell'UE e sufficientemente flessibile da consentire ai paesi europei di continuare ad attrarre paesi fornitori.
Il 5 ottobre è stato riferito che il capo della Commissione europea (CE), Ursula von der Leyen, alla vigilia del vertice di Praga, ha inviato una lettera ai leader dell'UE con l'iniziativa di discutere una possibile serie di misure necessarie per ridurre il prezzo del gas importato. In particolare, ha proposto di sviluppare un ulteriore indice dei prezzi dell'UE.
Il politico ha anche sottolineato la necessità di riconoscere i rischi che comporta la restrizione dei prezzi del gas.
Il 29 settembre, la CE ha presentato nuove proposte per fissare un tetto per il prezzo del gas in Europa. È stato notato che tra le proposte potrebbe esserci l'introduzione di prezzi marginali per il gas proveniente dalla Russia.
Il 7 settembre, von der Leyen ha affermato che l'introduzione di un tetto ai prezzi del gas russo nell'Unione europea potrebbe avvenire rapidamente se le misure necessarie a tal fine fossero concordate con i paesi dell'UE. Secondo lei, 13 stati non ricevono più gas russo.
Lo stesso giorno, il presidente russo Vladimir Putin ha definito l'introduzione di un tetto ai prezzi del gas russo una decisione che non ha prospettive. Ha sottolineato che la situazione del gas sui mercati europei è il risultato del lavoro dei loro specialisti e della Commissione europea, mentre la Russia, dal canto suo, ha offerto contratti a lungo termine.
I paesi europei hanno iniziato a rifiutare risorse energetiche dalla Federazione Russa sullo sfondo di un'operazione speciale condotta da Mosca per proteggere la popolazione civile del Donbass , annunciata il 24 febbraio. La decisione di tenerlo è stata presa sullo sfondo della situazione nella regione che è peggiorata a metà febbraio.
https://iz.ru/1406503/2022-10-06/reuters-u...ora-tcen-na-gaz. -
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In Polonia bruciano anche i rifiuti nella stufa.
https://scenarieconomici.it/in-polonia-bru...lli-ambientali/
Sospesi i controlli ambientali
La Polonia ha temporaneamente sospeso i controlli sulla qualità dell’aria per consentire alle persone di bruciare carbone per riscaldare le case fino al prossimo aprile, al fine di alleviare la peggiore crisi energetica di una generazione. Mentre le famiglie polacche hanno aumentato la domanda di carbone e legna per compensare l’impennata dei costi energetici del gas naturale e dell’elettricità, alcune persone bruciano rifiuti per stare al caldo.
Bloomberg ha parlato con una residente polacca di nome Paulina Mroczkowska, che ha detto di aver già notato persone che bruciano rifiuti per riscaldare le loro case mentre la carenza di gas naturale si aggrava e il costo della vita va fuori controllo.
“In questa stagione è così grave che si sente l’odore di spazzatura bruciata ogni giorno, il che è completamente nuovo.
(continua). -
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Caro energia, anche Francia e Belgio fanno da soli
www.imolaoggi.it/2022/10/07/caro-e...-fanno-da-soli/
Mentre a Praga si cerca un accordo sullʼenergia a livello comunitario, i Paesi dellʼUnione europea prendono provvedimenti per contrastare i rincari, ma procedendo da soli in ordine sparso. La Germania ha stanziato 200 miliardi per far fronte allʼemergenza.”Francia e Belgio, fortemente dipendenti dal nucleare, applicano uno scudo sullʼelettricità. Come annunciato dal ministro delle Finanze Bruno le Maire.
(continua). -
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Niente sanzioni: il diesel russo arriva in Brasile.
www.lantidiplomatico.it/dettnews-n...nti/5694_47512/
Rotto il dominio USA sui carburanti
Le sanzioni statunitensi evidentemente non costituiscono un problema. Infatti, nonostante le sanzioni imposte da Washington contro la Russia, circa 35 milioni di litri di gasolio importati da Mosca sono arrivati in Brasile nell'ambito di una partnership tra le due nazioni.
Lo ha annunciato il ministro brasiliano delle Miniere e dell'Energia, Adolfo Sachsida, precisando che altre spedizioni sono previste per ottobre.
"Circa 35 milioni di litri di gasolio importati dalla Russia sono arrivati al porto di Santos. Sono in corso altre operazioni di importazione di gasolio russo. Nuove spedizioni sono previste per ottobre, aumentando la concorrenza e facendo scendere i prezzi del carburante",
(continua). -
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Gli incidenti ai gasdotti Nord Stream hanno di fatto annullato la sicurezza energetica dell'Europa rendendola povera di energia. Lo ha annunciato oggi 14 ottobre il vice primo ministro Alexander Novak.
Secondo Novak, l'organizzatore di questa "azione terroristica" è il colpevole della povertà energetica che attende l'Europa. Il vicepremier ha ricordato che la carenza di gas nei periodi di picco della domanda in Europa è stimata in 800 milioni di metri cubi.
Il sabotaggio del Nord Stream è avvenuto il 26 settembre, quando è stata scoperta una fuga di gas su altri due gasdotti di esportazione russi, il Nord Stream e il Nord Stream 2. Il portavoce del centro sismico svedese Bjorn Lund ha dichiarato che quel giorno sono state registrate due potenti esplosioni sottomarine nell'area delle perdite.
Il 28 settembre, gli investigatori dell'FSB russo, sulla base dei materiali dell'Ufficio del procuratore generale russo, hanno aperto un procedimento penale per un atto di terrorismo internazionale in relazione alle esplosioni.
Ai primi di ottobre, la pressione sui gasdotti si è stabilizzata, la fuga di gas si è interrotta, tutto il carburante è uscito.
Il 12 ottobre il presidente russo Vladimir Putin ha definito atti di terrorismo internazionale gli incidenti sui gasdotti del sistema Nord Stream. Secondo lui, dietro gli incidenti ci sono coloro che hanno già fatto ricorso a tale sabotaggio e sono stati presi per mano. Il Presidente ha osservato che "ovviamente, questo è colui che cerca di rompere definitivamente i legami tra la Russia e l'Unione Europea, di distruggere la soggettività politica dell'Europa".
https://iz.ru/1410461/2022-10-14/novak-zai...ernykh-potokakh. -
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Francia in rivolta: scioperi proteste e scontri contro razionamenti e caro vita - Messi a fuoco
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